2 FEBBRAIO 2008 UNA FANTASTICA SERATA "CHE DIMENTICARE NON POTRO' MAI PIU'"

 

"QUARANTANNI DI ME CON VOI"

GRANDE CONCERTO DI AMEDEO MINGHI ALL'AUDITORIUM DELLA CONCILIAZIONE A ROMA PER I SUOI FESTEGIAMENTI DEI SUOI 40 ANNI DI CARRIERA

 

 

 

Il racconto e la realizzazione :Muge Ozer

 

Le fotografie sono di :Andrea da Cagliari,Manuela di Pescara ,Maria di Roma,Dominique e Roberto di Belgio, Roberta Oliva,Muge.

Le foto della serata del concerto all'auditorium sono state pubblicate in questa pagina dopo aver avuto l'autorizzazione dai loro autori.Ringrazio tutti questi amici che hanno avuto la cortesia di inviarmi le loro foto.


GERUSALEMME

"Ti mostri al mondo,

schiuso dai Tuoi occhi.

D'oro ai tramonti,

all'alba spunti in fiore.

E' come miele abbandonarsi a Te,

Jerusalem Jerusalem.

E fuochi accesi ad ardere i Tuoi fianchi,

tracce nel tempo, segni per il cuore.

Ma come è pietra risalire a Te,

Jerusalem Jerusalem.

Sei Tu la Via

sei Tu l'Idea

l'universo della Vita,

sei Tu ......."

AMEDEO MINGHI

:PARTENDO DAI RICORDI ......CON "GERUSALEMME"

Prima di entrare nella magia della serata del 2 febbraio che è stata organizzata in occasione dei festeggiamenti per i 40 anni di carriera di Amedeo Minghi ,la mia memoria mi invita a pensare al significato importante di questo concerto:Le pagine del nostro calendario musicale scorrono verso il ricordo di un anno: 1999 una sera...forse di novembre ...Stiamo andando al nostro raduno Fans Club dove incontreremo AMEDEO MINGHI ...Siamo tanti amici in un pulman che ci sta portando ad un locale un pò fuori di Roma.E nel pulman sta suonando ad alto volume questa canzone che sta appena entrando nel nostro giardino da anni fiorito d'amore e di ricordi...E' proprio come un nuovo fiore bellissimo,misterioso ,doloroso che cerca di farsi sentire al mondo ..ai nostri orecchi immersi da tanto all'ascolto delle meravigliose note di Amedeo..E' un fiore del deserto che si presenta a noi come il nuovo capolavoro di AMEDEO MINGHI:GERUSALEMME .Una musica eccezionale che sta esplorando i suoi petali tanto sofferti e sta raccogliendo le sue lacrime dagli occhi delle persone che,come i miei ,stanno piangendo per la forte emozione o forse sentendo quel dolore tra le vene..Mi assale una profonda sensazione,mi tramette qualcosa quasi come un senso di disperazione che non mi è estranea,però non ho mai incontrato una canzone così nel repertorio di Amedeo prima di allora ..Ma Amedeo sa quel dolore e l'ha conosciuto durante il suo viaggio a Gerusalemme e dopo quel viaggio compone questa canzone in cui la sofferenza e la passione si ondeggiano insieme come un sentimento unico.E'un dolore umanitario .Ed è una canzone d'amore scritta per una città che si raffigura nella mia immaginazione come una donna sofferente ,una musa ispiratrice che sta in alto su una dura pietra e che tiene in mano una colomba bianca ;Il simbolo della pace ...E sotto la roccia ci siamo noi ,creature sofferenti del mondo davanti a quella rimpida salita che un giorno ci porterà da lei ,a Gerusalemme ,l'unica via dove l'umanità possa incontrarsi ,l'universo della vita dove la vita possa sbocciarsi."Sei tu l'idea "dice Amedeo nella canzone e spesso ci parla di questa idea,di un suo grande sogno:Vorrebbe cantare un giorno questa canzone con un cantante palestinese e un cantante israeliano ;perchè la musica rimane e che rimanga al di là di ogni fazione e di ogni diversità :Noi sotto il bel cielo della musica siamo come i piccoli fiori che attendono solo una pioggia d'amore e un sole di passione.Non abbiamo bisogno di nient'altro.



Così passano gli anni ...altre canzoni..altri progetti ...E Amedeo finalmente un giorno ci annuncia una data importantissima:2 febbraio 2008 nell'auditorium della Conciliazione a Roma dove vuole tenere un grande concerto in compagnia di un orchestra sinfonica con 90 elementi per concludere i suoi festeggiamenti dei" 40 anni di me con voi ".Lo spettacolo ha anche un pretitolo "Cuori di pace in Medio oriente".Qui per la prima volta tra tanti ospiti che si partecipano alla serata ci sono anche due cantanti appartenenti a due grandi religioni ;un cantante palestinese e una cantante israeliana,GABRIEL ORIT e HAKEEM ABU JALEELA e Amedeo canterà insieme a loro "Gerusalemme".E' una notizia straordinaria ,perchè forse per la prima volta nella storia della melodia ,un melodista ci sorprende prendendo un'iniziativa così seria ,così universale e così unica sulla via della pace e dell'amore.E lo fa senza allontanarsi dal suo stile tanto amato da noi ..«La pace nel mondo, che in qualunque modo si potrà realizzare, non potrà che essere a Gerusalemme."dice Amedeo :E poi aggiunge"La gente vuole la pace, con i rancori e le vendette non si va avanti. Dobbiamo liberare questi cuori di pace, lo possono fare i giovani. Ed è a loro che mi rivolgo».

E LA SERA DEL 2 FEBBRAIO 2008......LE MANI SI UNISCONO INTORNO ALLA MUSICA PER LA PACE


In queste due foto Amedeo e Serena Autieri interpretano insieme la canzone "1950"all'auditorium il 2 febbraio 2008."1950"rappresenta un punto molto importante nella carriera di Amedeo .E'una canzone che ha conquistato 25 anni di successo ,entrando di anno in anno sempre di più nel cuore del pubblico.


L'ARRIVO ALL'AUDITORIUM

Per vedere questo grande spettacolo Primula organizza l'assegnazione delle poltronissime e dei biglietti con posti numerati e consegnati a noi nelle buste chiuse segnate dai nostri nominativi ,prima dello spettacolo, nell'entrata dell'auditorium.Non so se potete immaginare le nostre emozioni che ci conducono davanti all'auditorium nelle prime ore della serata?Noi tanti "Cuori di pace"cerchiamo di tranquillizzare i battiti dei nostri cuori tra i saluti ,le nuove conoscenze e le conversazioni che scorrono tra gli amici fans di Amedeo come sempre allegramente nell'entrata dell'auditorium ;ma tutto sembra come un mare calmo che attende un vento forte che possa spalancare finalmente le porte dell'auditorium e che ci possa spingere dentro con le nostre ondate .

Arriva questo vento ,ci si spalancano le porte ;Annesa ci accoglie personalmente per la distribuzione dei biglietti ad ognuno di noi e ci troviamo davanti al bellissimo ,grandissimo palcoscenico dove tutto è già pronto per accogliere Amedeo e la grande orchestra"Roma Sinfonietta e Coro "G.Petrassi".Le prime tre file delle "poltronissime " sono assegnate a noi iscritti di Primula.Accanto a me capitano due care amiche:Alla mia sinistra Manuela di Pescara e alla mia destra Gabriella di Genova.Guardo con gli occhi sorpresi quel palcoscenico così magico e maestoso :"Ma siamo davvero qui ?Non riesco ancora a credere...!!!".Siamo come in un sogno ...E' il "FANTASTICO MONDO di Amedeo.All'auditorium incontro i fans che arrivano da tutte le parti per entrare in questo fantastico mondo ,cominciando dal Piemonte e dalla Sardegna fino alla Calabria e alla Sicilia ,quasi tutti negli alberghi indicati da Primula in quella zona stessa .E ci sono anche gli stranieri tra i quali conosco due grandi fan di Amedeo che vengono dal Belgio :Dominique e Roberto,due carinissimi amici che seguono i concerti di Amedeo da moltissimi anni,viaggiando persino verso le zone più lontane dell'Italia .Che gioia quando vedo ritornare gli amici che non vedo da tanto !



L'INIZIO DELLA SERATA

Alle ore 21 inizia lo spettacolo con l'entrata di Amedeo che è elegantissimo .Ci sorride e ci saluta tutti ,mentre stanno già scoppiando gli applausi che da quel momento in poi non si fermano mai e si ripetono con le mani arrossite dal calore dopo ogni canzone con il pubblico emozionatissimo che si alza in piedi per dimostrargli tutto l'amore e il rispetto che ha avuto per lui in tutti questi 40 anni.E sembra che questo amore sia ancora cresciuto ;perchè il pubblico di Amedeo sa curare e mantenere il suo amore senza abbandonarlo ad esaurirsi nella trascuratezza ;è un pubblico attivo,sveglio con la voglia di costruire .Sa adeguarsi ai tempi e alle innovazioni di Amedeo .E anche lui è un artista che sa rinnovare se stesso .Non cede e non fa cedere nessuno alle abitudini .

Il programma, condotto da ELEONORA DANIELE E AMEDEO MINGHI , è il racconto dei momenti significativi della sua carriera di 40 anni attraverso i suoi album ,le colonne sonore ,i video originali che l'hanno caratterizzato e dalle canzoni interpretate dagli artisti ospiti ,che come partecipanti ai vari periodi del lavoro di Amedeo,colorano la serata offrendoci un materiale inedito ed unico che darà vita ad un CD live con la registrazione del concerto ed ad un DVD per conservare il ricordo di questa serata come un'opera preziosa dedicata al lavoro di questo straordinario melodista.Nel frattempo si mettono al lavoro le telecamere che filmano l'evento.

. All'inizio della serata il presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra consegna a Amedeo un importantissimo e meritatissimo premio in forma di un angelo che viene assegnato ai cittadini illustri di Roma che hanno avuto una fama internazionale .


LA SCALETTA

Lo spettacolo inizia con il video che dimostra Amedeo agli inizi della sua carriera nello studio della famosa trasmissione Scala Reale (1966)e si sentono le prime strofe di "ALLA FINE";e subito dopo parte tutta l'orchestra rendendo a questo indimenticabile brano tutto ciò che merita :Sentire dal vivo tutto questo e veder entrare Amedeo cantando la canzone in compagnia di questa bellissima orchestra muove un forte spasimo nel mio cuore e comincia a riempire i miei occhi la mia prima lacrima di emozione :"Grazie al cielo sono qui "mi dico ,mentre cerco di contare i 22 violini ,8 viole,7 violencelli,4 controbassi,2 flauti,2 oboi,2 clarinetti,2 fagotti,4 corni,3 trombe,2 tromboni,1 tuba,1 arpa,1 timpani,2 percussioni,1 tastiera ,direzione musicale:Maestro Luigi Lanzillotta e Maestro Renato Serio dirige meravigliosamente tutta questa orchestra.E più c'è il coro.Poi un grande pianoforte molto invitante con il suo splendido colore nero ,tanti colori e luci e poi tanti effetti di luce bionda in forma di stelle e di varie fantasie danzanti come un cielo stellato sul soffitto di tutta la sala.Da quel momento in poi l'orchestra mi trascina con sè,non mi abbandona più le mie attenzioni e continua a accompagnare tutte le canzoni presenti nella scaletta .Mi sembra di vivere e girare proprio in un bellissimo giardino degli strumenti musicali ,cercando di captare ogni suono in ogni strumento.E' favoloso.!!!

Amedeo in perfetta forma sceglie come la seconda canzone della serata "DECENNI" che forse è la canzone più adatta a simbolizzare tutti questi anni di carriera ,raccogliendo in sè tutte le vicissitudini in un veloce susseguirsi degli attimi di vita per anticipare i lati più significativi della sua carriera che entreranno poi in scena di volta in volta e Amedeo racconterà se stesso attraverso gli album ,le colonne sonore e tante altre canzoni scritte per sè ed interpretate insieme ad altri colleghi che testimoniano il suo intenso lavoro svolto in molte direzioni durante questi anni.

C'è un periodo fondamentale nella vita artistica di Amedeo con "CANTARE E' D'AMORE",che fu presentata nel festival di Sanremo del 1996 e questo straordinario album con il testo così poetico e con la musica così bella e straordinaria aprì a Amedeo le vie internazionali e un strepitoso successo in altri continenti.E mi sembrò come una vera innovazione che rivoluzionò tutto lo stile,tutti i concetti ,tutte le metodologie nello scrivere delle canzoni ,nella musica italiana.E' un bel capolavoro che raccoglie tutto il pensiero di Amedeo nello stretto rapporto il canto _l'amore(Scrive sulla prefazione del CD:"....Così la parola d'amore lo sciabordìo del canto..." ),un pensiero sull'amore che si sviluppò poi attraverso gli splendidi monologhi costruiti e recitati durante il tour teatrale .Oggi continua ad essere una delle composizioni più fantastiche ,più sorprendenti di Amedeo.E sono contenta della presenza di questo album con questo suo brano nel festeggiamento dei suoi 40 anni.

"...E'improvvisazione ,/non è vento e non è sole/pioggia atroce meglio è/che non ci sia/Amarsi è come arrampicarsi /su uno schermo d'illusione/ e poi credere a quell'edera realtà..."


La parte più divertente della serata ci giunge con l'entrata di LINO BANFI che scende dagli scalini dell'auditorium in compagnia di una banda simpatica che suonava "LA MARCIA DI ORONZO".Tante simpatiche battute si scambiano tra Amedeo e Lino Banfi e "La marcia di Oronzo" cantata da questi due artisti uniti da una stessa passione per il calcio fa partecipare anche il pubblico al ritmo dell'allegria .Dimostra come Amedeo abilmente sa unire la sua arte anche agli stili ben diversi dal suo .


In questa foto che è stata scattata da Manuela ,Amedeo sta salutando gli artisti della serata sul palcoscenico:Da sinistra i due cantanti stranieri Gabriel Orit ,Hakeem Abu Jaleela,la bellerina dell'opera Laura Comi ,Eleonora Danieli ,Rossana Casale e il maestro Renato Serio.

Arriva il momento de L'IMMENSO"tanto atteso da me e sicuramente anche da tante persone per sentire finalmente cantare Amedeo questa amatissima canzone ,mentre viene suonata dal vivo con questa grande orchestra.Non trovo le parole per descriverne la bellezza :Amedeo al pianoforte e l'orchestra insieme a lui :così si realizza il mio grande sogno .Ascolto questa bellissima canzone fin dal 1976 ,fin dai miei primi anni di vita in Italia :

".....L'immenso è lei ,

che vuole me "

L'immenso è lei

che sa nascondermi...."

In quei tempi ,mentre non ne sapevo nulla come una nuova sognatrice appena arrivata in una terra nuova,questi due versi entravano misteriosamente dalle mie finestre, da qualche parte e volavano intorno ai miei libri ,agitando tutta la primavera che avevo dentro di me ,come se fossero i petali dei fiori fatti dal suono.E chi avrebbe mai detto che la piccola ragazza turca che nacque in una modesta città del confine greco_bulgaro della Turchia e che divise anni di vita tra Canakkale,Ankara ,Istanbul e finalmente Firenze ,tra gli studi e la dura sopravivenza , un giorno avrebbe raggiunto la possibilità di ascoltare"L'immenso" del grande compositore Amedeo insieme a questa orchestra sinfonica ,contemplando questo palcoscenico da quella poltronissima dell'auditorium ?Rivivranno le stesse sensazioni anche altre persone che ,come me erano studenti tanto occupati in quegli anni ?Chi avrebbe immaginato che quella canzone che mi distraeva ,alzandomi la testa dai libri che studiavo ,mi avrebbe portato fino a questo palcoscenico di Amedeo?Talvolta non bisogna insistere tanto con i libri ,ma bisogna dar retta al "suono" .I libri ci portano fino ad un certo punto ,ma poi ci prende il suono per accompagnarci agli strati magici della vita e per farci esplorare tutto ciò che non si può vivere tra le pagine di un libro..Il libro ha tutto,ma non ha il suono che è del cuore e che si crea solo da un artista.


In questa foto di Maria ,insieme ad Amedeo ci sono altri artisti della serata Gabriel Orit ,Hakeem Abu Jaleela,:Eleonora Danieli,Rossana Casale,Maria Dangell e il maestro Renato Serio.

"Com'è notte e come tu sorridi e chiedi

cosa c'è di bello...

Guarda le luci ,dico io...

E in te si avvia

lo stesso brivido mio...

Ogni fiato avrà un respiro accanto a sè."

"NOTTE BELLA MAGNIFICA "rappresenta un altro periodo importante ed innovativo della carriera di Amedeo :Partecipazione al festival di Sanremo del 1993;ma è anche una fase artisticamente nuova con la musica,con il testo e con le rappresentazioni teatrali .Dopo questa canzone ,Amedeo iniziò ad un intenso lavoro che lo portò alla realizzazione di un altro suo capolavoro:"Come due soli in cielo" che,con tutta la sua straordinaria poesia ,posso decriverlo come un vero paradiso dell'amore fondato su un concetto artistico che ci influì e ci fece riflettere molto in quegli anni:"Non durano che gli attimi"..."Eravamo una generazione che pensava,analizzava,approfondiva un pò di più con tante conversazioni e opinioni scambiate tra noi amici ,fans dopo i teatri anche fino alle tarde ore.Non ci accontentavamo di dire "E'finito il concerto.Buona notte".Al contrario ci piaceva muoverci,prolungare la notte con commenti,emozioni, scambio di opinioni tra un tè caldo e un panino o se avevamo più fortuna ,nella gioia di assaggiare una pizza nell'ultimo locale trovato aperto nella notte ;erano amicizie costruite con poesia e sulla poesia ... Notte bella magnica"è una canzone fondamentale e magica nella vita di molte persone e anche nella mia ;perchè ci avvicinò ancora di più alla musica di Amedeo e ai suoi concerti di quel periodo indimenticabile .Oggi vorremmo che non mancasse mai questa canzone nel suo repertorio..


Questa foto che ho scattato io dimostra il momento del saluto finale tra gli artisti del palcoscenico:Da sinistra Serena Autieri,Fabio Andreotti,Gabriel Orit, Hakeem Abu Jaleela,Laura Comi,Amedeo e Renato Serio


"MIO NEMICO AMATISSIMO "è una delle canzoni più belle ,più straordinarie di AMEDEO MINGHI con la sua eccezionale musica e con il suo testo così bello da incidere i più profondi sentimenti sul cuore .Chi ha visto le serie del Fantaghirò avrà ascoltato questa indimenticabile e romanticissima canzone che è la sigla di questi film e che viene cantata da una delle voci più meravigliose della musica italiana :ROSSANA CASALE. La troviamo con il titolo "Mio nemico" nel CD che contiene le colonne sonore del "FANTAGHIRO"che oggi è trovabile nella sezione "Shop" del sito ufficiale di Amedeo Minghi.Le colonne sonore del Fantaghirò sono un grandissimo capolavoro di Amedeo e rappresentano un'importante affermazione nella sua professione di compositore .Qui sul palcoscenico dell'auditorium "Mio nemico"viene interpretata da Amedeo e da Rossana Casale che cantano per la prima volta insieme questa nuova versione inedita che entrerà nel nuovo "Live" di Amedeo e nel DVD che incoronerà tutta questa serata..E'una perfetta armonia tra i due artisti che rendono a questo pezzo tutto il suo valore .La dolce voce di Rossana Casale riesce a raggiungere con bravura un tono alto,tenero e difficile che amo molto nella musica fin dalle mie tradizioni ,cominciando con la musica classica turca che per le caratteristiche sue ,predilige i toni non tanto facili e che esige molto dalle voci che la studiano ..Considerando questa colonna sonora che è una realizzazione davvero impegnativa ,Rossana Casale si adegua molto bene alla bellissima voce di Amedeo che qui in Italia è l'unica splendida che si fa sentire con una passione così profonda e con un suo stile così particolare .Una copia artistica che dà un nuovo tocco di romanticismo alla rappresentazione con un'ottima interpretazione che suscita veramente tanta passione ed emozione:


Mentre Amedeo canta il VICERE' ,un altro capolavoro inserito nell'album "Come due soli in cielo",il video del balletto di Vicerè parte sullo gigantesco schermo ,ma anche sul palcoscenico una ballerina "Laura Comi "danza sulle note della musica con suoi leggerissimi passi .

Poi" l'interpretazione di "IL SUONO " da parte di Amedeo ,un altro momento molto emozionante ,ci riconferma che questo è uno dei brani più belli degli ultimi anni e continuerà ad esplodere la sua vita e la vivrà sicuramente per molti anni come 1950.Applausi intensissimi per questo brano ce lo dimostrano già da ora.

Dopo l'esecuzione di un brano inedito "UN NUOVO AMICO (Call a friend)con la partecipazione di FABIO ANDREOTTI,è il momento di ritornare alla cara memoria di Giovanni Paolo II con le letture delle sue preghiere a cura di Giulio Base .Prosegue la canzone dedicata a GIOVANNI PAOLO II: "UN UOMO VENUTO DA LONTANO"con forti applausi e con il video,come un brano che creò un'evoluzione spirituale e che fu un importante incontro nella vita di Amedeo.

In questa foto scattata da Maria, Amedeo sta salutando il pubblico con due artisti stranieri che hanno cantato "Gerusalemme "insieme a lui..

 

Dopo un ricordo prezioso che sta sempre con noi "I RICORDI DEL CUORE""(che rappresenta sicuramente una fase artisticamente molto intensa di Amedeo)e una promessa aperta al futuro "ED ALTRE STORIE" ,arriva la parte più attesa e più emozionante della serata :GERUSALEMME che Amedeo canta insieme a GABRIEL ORIT e HAKEEM ABU JALEELA,un artista palestinese e un artista israeliana ,due bellissime voci .Per la prima volta nella storia della melodia le mani dei tre grandi artisti,appartenenti a tre grandi religioni si uniscono in segno della pace ,cantando insieme ed ognuno nella propria lingua una canzone unica come il simbolo della pace e della fratellanza.Amedeo con la sua musica è riuscito a realizzare questo grandissimo evento. Durante questa esibizione si esplorano dai miei occhi lacrime di forti emozioni .E'un grande passo musicale per tutta l'umanità e per la pace .

Un altro ritorno che si accoglie con la gioia è quello di NENE' che mi ricorda sempre un periodo significativo di Amedeo con il suo doppio album del 1991.E poi quello di MIETTA per cantare insieme a Amedeo "VATTENE AMORE" ;tanti applausi confermano che il pubblico non dimentica questa copia artistica che conquistò il palcoscenico di Sanremo nel 1990.E "Vattene amore "mantiene sempre il suo prezioso posto nella storia della musica come una delle canzoni più cantate nel mondo e che si canta ancora con entusiasmo da parte del pubblico insieme a Amedeo come la nota simbolicamente finale dei suoi concerti.


Arriva un altro momento molto atteso e Amedeo ricomincia a cantare:

Come profumi !
Che gonna!
Che bella che sei!
Che gambe!
Che passi sull'asfalto di Roma!
Serenella,in questo vento di mare,di pini,
nel nostro anno tra la guerra e il duemila.

ed entra in scena la brava ,bellissima SERENA AUTIERI per cantare insieme a Amedeo "1950" che è stata una delle interpretazioni più sorprendenti e più apprezzate della serata.Serena indossa un abito di disegno elegante e le scarpe rosse che sono molto carine.In tutti questi anni ogni tanto mi domandavo se si dovesse rappresentare Serenella sulle scene ,quale attrice del mondo dello spetacolo si potrebbe scegliere?Chi sarebbe capace a entrare nel ruolo di Serenella ,di questa figura femminile tanto idealizzata nei nostri occhi e che sta camminando da anni sull'alfalto di Roma con quella meravigliosa poesia ?Non riuscivo a selezionare nessun nome che possa essere capace di camminare così poeticamente sulle note di Amedeo come Serenella.Ma Serena Autieri ,con la voce,con la raffinatezza e con una bellezza poetica esegue molto bene la parte cantata da lei e si avvicina scenicamente all'interpretazione di Serenella che era stata modellata nella mia immaginazione attraverso la poesia di Gaio Chiocchio e le note di Amedeo.


L'AMORE MIO PER SEMPRE" che Amedeo incise sull'album "Il fantastico mondo di Amedeo Minghi" ha come ospite partecipante stavolta ANNUCCIA(Lolla) che ha solo 12 anni e insieme a Amedeo dona la sua voce a questo brano che è una delle più belle canzoni d'amore di Amedeo che ci realizza un altro nostro bel sogno,dandoci la possibilità di poterla ascoltare con l'orchestra sinfonica.Così Amedeo trasmette una splendida musica alle future generazioni ,attraverso questo brano che esprime i sogni di vivere ,al di là della realtà,in un mondo costruito solo sull'amore .

C'è un mondo altrove in cui i desideri poi

diventano realtà

e anch'io ho nascosto un desiderio mio

che chiedere vorrei...

...e qual'è?...

tutto il suo cuore vero

che quest'amore sia l'unico per lei

per non lasciarci più

vorrei

che il suo amor

per me

non finisse mai...

 

 

...vorrei

che il suo amor

per me

non finisse mai...

...vuoi di più?

(sì)L'amore mio per sempre

Che quest'amore sia l'unico per me

pensare agli occhi suoi

con quell'azzurro cielo mi guarderà

mi perderei in quel blu

vorrei

che il mio amor

per lei

non finisse mai..."

AMEDEO MINGHI 1996

Dopo il turno del gruppo artistico "KHORAKHANE"con la canzone "KARIM",arriva "LA VITA MIA "con una splendida esecuzione finale molto sorprendente .


"Se questa è vita,

l'ho toccata ,l'ho sentita su di me,

l'ho abbracciata in te ,

guardo meglio e non c'è più dubbio

che tu sia ,che sei ,la vita mia. "

.Mentre Amedeo canta il brano in italiano,la bravissima cantante MARIA DANGELL,con una sua esibizione al pianoforte ci interpreta questa canzone in quattro lingue diverse.E' stata lei stessa a tradurre il testo in tutte queste lingue.La vita mia è una canzone piena di vita che si ascolta bene anche in altre lingue ,soprattutto in francese.Ma è sempre meglio ascoltarla in italiano per la musicalità della lingua italiana che lascia un libero respiro alla canzone e si sposa meglio con le note di Amedeo.E mentre l'orchestra suona indimenticabilmente questa canzone molto amata ,molto bella ed unica ,giunge anche il momento di lasciarci .

Ancora per un'altra volta questo evento ci conferma che Amedeo è un grande melodista,compositore,cantautore della musica italiana ,ma è anche un uomo universale .E come dice lui stesso è un festeggiamento "con molta simpatia senza nessun velo di nostalgia".

In queste due foto di Maria c'è una pioggia di fiori per Amedeo con intense dimostrazioni d'affetto da parte del pubblico che gli porta tanti mazzi di fiori da tutte le parti dell'Italia.

 

 

FINALE...MA NON E' LA FINE

Le note ci uniscono e ci separano ..e poi chi sa in quale data e dove ci uniranno di nuovo...Come sempre applausi interminabili ..con una grande massa di pubblico che trattiene Amedeo ancora circa mezz'oretta sul palco con le richieste d'autografo e con le strette di mano.Poi anche un saluto finale con la partecipazione degli altri artisti della serata e con tutta l'orchestra. Ci rimane la grande soddisfazione e la felicità della serata ;ma anche la voglia di non volerla ancora finire.Sembra che nessuno abbia voglia di andare a dormire..Ma ci aspetta un'alba splendida :ci manca poco per arrivare ai nuovi eventi del futuro tra i quali il festival di Sanremo con la partecipazione di Amedeo e poi il nuovo tour in aprile.Come anche lui sottolinea,questo palcoscenico ,questo festeggiamento dei suoi 40 anni " è solo un nuovo straordinario punto di partenza "per lui e anche per tutti noi che siamo i suoi fans e che saremo sempre al suo fianco come grandi piccoli amici della sua musica .Anche nel futuro andremo dove andrà questa musica .



"Stai...

con me ..

Per sempre o mai.

Insieme a te

Io sarò presente

Se vuoi

Continuerò con te

Per sempre o mai

Tu sai che poi

Sarà così

Placherò tempeste

Restando stretti ancora ad un'idea ..

La nostra idea...

Risplenderà ..

E' l'alba in noi ..."

UN'IDEA _Amedeo Minghi


Questa canzone non c'era nel repertorio della serata ,ma per concludere la mia pagina l'ho messa io qui come un omaggio a Amedeo ,perchè ci vuole questa canzone che ci leghi all'alba ...alle nuove idee..alle nuove promesse ..e alle nuove speranze..Persino la mia pagina ,l'ho dipinta di alba per il nostro comune futuro che dividiamo con tutti i fans .Ho riempito lo sfondo della pagina con piccoli lampi di felicità e stelline di emozioni. In ogni lampo c'è una canzone .In ogni stellina c'è il cuore di un fan.

I cuori e le canzoni non si sono mai separati nella storia del mondo.


E l'interpretazione che è rimasta più impressa su di me appartiene ad una canzone che amo molto e che non mi abbandonerà mai come la colonna sonora di questo mio ricordo che terrò sempre nel cuore :"MIO NEMICO"che compare nel programma della serata con il titolo"MIO NEMICO AMATISSIMO".Ogni volta che mi ritornerà il ricordo di questa serata ,mi ritornerà con queste parole scritte e con questa musica composta da Amedeo:

Chi amo,

ed ama me

mio nemico

amara gioia .

L'amor,

non ha più pietà :

è nemico mio

ma chi amo

può ferirsi se,

se aprirà

la ferita in noi.

Dal petto,

l'anima

può fuggirgli

ed io

la colgo;

io la rapirò

e,

sarà mia.

La mia,

la sua ...

Mio nemico

sa,

 

d'amare me .

Tu lo sai

che ferita è.

Col respiro a me

A te catturerò

Col primo e l'ultimo.

Mio nemico,

sei tutto il bene mio .

Col cuore e l'anima,

anche tu lo sai

che ferita è

Tu sai ...

Io t'amo

e tu

, ami me .

Mio nemico

e bene mio

L'amor

non ha più pietà.

E',

ferita in noi .

AMEDEO MINGHI

GRAZIE AMEDEO PER AVERCI FATTO ENTRARE NEL TUO FANTASTICO MONDO.

MUGE


Ringrazio infinitamente ANDREA CAGLIARI , MANUELA DI PESCARA ,MARIA DI ROMA ,ROBERTA OLIVA ,DOMINIQUE E ROBERTO DI BELGIO per le loro foto gentilmente concesse a me per questa mia pagina che ho potuto scrivere e disegnare ,cercando di fare il meglio possibile e di dare lo spazio quasi a tutte le foto degli amici.

Un ulteriore ringraziamento va a Manuela di Pescara che ha improvvisato questa bella foto di ricordo a me e a Gabriella di Genova ,mentre eravamo in attesa dell'inizio dello spettacolo nella sala dell'auditorium. E' peccato che ci sono mancate altre foto di gruppo ,forse perchè tutti quanti eravamo stati presi troppo dall' emozione della serata . Come sempre con parecchi amici ci siamo riusciti a scambiarci appena saluti e qualche parola prima che ognuno si avviasse verso la propria destinazione.Un giorno ,quando ci rincontreremo, ci diremo di nuovo "Quell'indimenticabile serata del 2 febbraio 2008 ...quanto era bella!!! "come ci dicemmo per tante altre notti che volarono via nei nostri anni passati".

Muge