UN GRANDE SOGNO AL CAMPIDOGLIO

"L'ASCOLTERANNO GLI AMERICANI"

CONSEGNA TARGA PER I QUARANTANNI DI CARRIERA

E

LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI AMEDEO MINGHI

Roma 22 Dicembre 2006

ROMA CAMPIDOGLIO'DA RUYA GIBI BIR GUN

AMEDEO MINGHI'NIN KITABI "L'ASCOLTERANNO GLI AMERICANI "SUNULDU VE AMEDEO 'YA MUZIKTE 40.MESLEK YILI NEDENIYLE ROMA BELEDIYE BASKANI TARAFINDAN KARIYER ODULU VERILDI

Roma 22 Aralik 2006

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Una splendida mattina era ,quella del 22 .giorno del dicembre 2006;una data che lascerà un segno indelibile non solo nei calendari,ma anche nell'itinerario dei nostri sogni che continuano a scorrere nelle nostre vite come riflessi d'oro che ondeggiano nella quotidianità del Tevere.Un sole che brilla come sa brillare a Roma ...come una sfida contro l'inverno e invita ancora la gente a consumare i pasti caldi nei bar all'aperto intorno alle grandi stufe. Un venticello freddo mi ricorda i versi di una famosa canzone di Amedeo scritta per Roma :"La casa lungo il Tevere""Tira a tramontana,come un'onda che scompiglia il volo alto dei gabbiani che dal mare ,lungo il fiume cercano le città..."E noi sempre con un grande entusiasmo e la stessa agitazione nel cuore che non ci fa dormire da giorni e giorni per l'emozione ,finalmente ci incrociamo con tutti gli amici,gli iscritti del nostro Fans Club Primula per vivere il grande giorno tanto atteso:La nostra 5.convention ,certamente la più grande ,la più importante con la presenza dei numerosissimi partecipanti provenienti da tutte le parti dell'Italia ,da Palermo,dalla Sardegna,da Trento o da Torino.Stavolta siamo davvero una grande massa. Un'unione meravigliosa che è avvenuta certamente per non perdere questo grande evento che accoglie Amedeo Minghi:La presentazione del suo libro autobiografico e la consegna della targa per i suoi 40.anni di carriera da parte del Sindaco di Roma Walter Veltroni proprio tra le sculture valorose della storia nelle sontuose sale del Campidoglio in presenza di tutta l'amministrazione del Comune di Roma.

L'incontro con gli amici assomiglia un pò all'incontro dei fratelli e sorelle che dividono la stessa famiglia :Anche se passa il tempo ,anche la distanza tra le città ci tiene lontani e non ci permette di poter vederci spesso,quando poi avviene il contatto tra di noi come una bella sorpresa ,ci abbracciamo proprio come frattelli e sorelle che convivono sempre nel secondo mondo creato solo da noi stessi,come un mondo dei sogni sotto gli archi del tempio costruito dalle note di Amedeo ,respirando l'aria della stessa passione interminabile ,scambiando tra noi sempre gli stessi temi mai esauriti ,ma sempre crescenti.Talvolta entrano nel nostro club nuovi amici,nuove conoscenze,ma anche con loro i discorsi nascono spontaneamente come se ci conoscessimo da anni ,come se scendesimo tutti quanti da una pianeta misteriosa dove tutti eravamo nati senza saperlo dalla stessa musica come i frutti che nascono dagli stessi generi di piante .Tutti sappiamo già di che parlare ,come comunicarci ,che cosa aspettare e sappiamo chi stiamo aspettando ,che cosa desideriamo.Siamo come le foglie dell'edera che piegandosi ,torcigliandosi vanno avanti sempre più in su in cerca del sole.Quanti mondi ci sarebbero nel mondo dove si possano accomunare così bene come accade nel nostro mondo che abbiamo costruito con anni e anni di passione intorno ad Amedeo Minghi?Da soli non avremmo potuto farlo se Amedeo non ci avesse raccolto uno per uno sotto il nome di Primula. Saremmo rimasti smarriti come stelle cadenti nel nostro cielo scuro .E nemmeno le stelle stanno sole nel cielo ;anche loro hanno la loro armonia tra di loro come l'abbiamo noi qui tra di noi.E qui ci sentiamo come le piccole particelle della storia vissuta intorno alla grande musica di Amedeo.

L'appuntamento era alle 12 in Piazza del Campidoglio intorno alla statua di Marco Aurelio.Il Campidoglio è uno dei mitici sette Colli di Roma.La piazza è uno degli spazi architettonici più interessanti della città.. Tutto il complesso della piazza e degli edifici nel suo aspetto attuale che la circondano fu realizzato su progetto di Michelangelo Buonarroti intorno alla metà del '500.. La realizzazione degli elementi che la compongono (palazzi, arredo scultoreo e decorazione pavimentale), concepiti da Michelangelo come un insieme funzionale ad un'organica unità, è stata invece in parte attuata nel corso dei secoli successivi, con aggiunte e modifiche. Al centro della piazza, fulcro della composizione a disegno centrifugo - realizzata nel 1940 da Antonio Munoz in base a un'incisione del 1567 - era collocata, fino al 1981, la statua di Marco Aurelio, sul piedistallo originale disegnato da Michelangelo. Dopo il restauro del 1990 è stata sostituita da una copia mentre l'originale è stata sistemata al pianterreno del Museo Capitolino, all'interno di una sala opportunamente condizionata.

Il Campidoglio è stato fin dall'antichità un luogo importante per la vita della città, prima come centro religioso e poi come luogo di potere quando vi si sistemò il senato di Roma. Oggi è sede del Comune.Si accede dalla scalinata di disegno michelangiolesco. In cima ad essa si trova la balaustra con le statue dei Dioscuri di epoca imperiale. Sulla sinistra della piazza si trova il Palazzo Nuovo ,sede del museo Capitolino sulla destra il Palazzo dei Conservatori e di fronte dietro la statua il Palazzo Senatorio. La scala di accesso a quest'ultimo, realizzata dallo stesso Michelangelo, è di particolare bellezza, così come la fontana con l'antica statua di Minerva seduta. In alto svetta la Torre del Campidoglio del XVI secolo. Come un riferimento al grande valore archelogico dei Musei Capitolini,possiamo dire che si tratta della più antica raccolta del mondo. Vi sono custodite opere scultoree di incredibile valore artistico .I Musei Capitolini ,suddivisi tra il Palazzo dei Conservatori e il dirimpettaio Palazzo Nuovo in piazza del Campidoglio, furono fondati nel 1471 da Sisto IV, accresciuti da Pio V e aperti al pubblico da Clemente XII nel 1734 Nel cortile, gigantesca statua di Oceano. Nelle sale del pianterreno sono conservati il sarcofago Amendola con combattimento tra Greci e Galati, opera romana del II secolo, l'enorme statua di Marte e la statua equestre di Marco Aurelio qui trasportata dopo il restauro dalla piazza del Campidoglio. Al primo piano, nel Gabinetto della Venere, è conservata la Venere Capitolina, copia romana in marmo di un originale ellenistico risalente al III secolo. Nella sala degli Imperatori si possono osservare 65 busti di imperatori romani e nel salone l'Amazzone ferita, splendida copia dell'originale di Cresila del V secolo avanti Cristo. Interessante è il Galata Morente, guerriero nudo ferito a morte, rinvenuto nel XVI secolo, copia di età romana di un originale della scuola di Pergamo.

A mezzogiorno è arrivato anche Amedeo in compagnia della bellissima copia Annesa-Gianluca .Si è trattenuto anche lui con noi in questa meravigliosa piazza salutandoci tutti quanti .Erano presenti anche gli staff della RAI e di altri canali televisivi .Hanno fatto le interviste ad Amedeo ,ma anche ad alcuni fans tra di noi,a chi è capitato casualmente ,scherzosamente diciamo che è capitato a chi credeva alla fortuna della luna nuova che doveva sorgere proprio quella sera per spargere i suoi raggi di buona sorte sulle anime...

Poi siamo entrati nei Musei Capitolini dividendoci in tre gruppi secondo il regolamento dei musei per visitare tutte le sale sotto la guida .Qui posso testimoniare ancora per un'altra volta la signorilità di Amedeo:Una signorilità che consiste nella cordialità ,nel senso di amicizia ,nel comportamento umanitario ,nell'umiltà di tenersi pari a tutti noi,nel poter essere come uno di noi ,del nostro club,e cioè aspettare l'ora dell'ingresso nei musei insieme a noi nella piazza ,malgrado il vento freddo e girare tutte le sale dei musei con noi ,cercando di tenere compagnia un pò per volta ad ogni gruppo ,malgrado l'emozione del grande momento che lo stava aspettando.Amedeo è così grande :è il grande protagonista,ma anche modesto ,semplice come un qualsiasi componente del nostro fans club,contemporaneamente è anche un organizzatore così abile ,serio ,analitico da poter occuparsi di tutti i punti e dettagli dell'incontro del pomeriggio con una minuziosa attenzione ;come un vero padrone di casa che sa accogliere i suoi ospiti con massima gentilezza ,chiunque loro fossero .

Comprendiamo meglio quanto è enorme questo museo ,quando cominciamo a girare passando da una sala all'altra ,ognuna piena di sculture ,di affreschi giganteschi ,poi la Galleria dei Lapidari ,il passaggio al Palazzo dei Conservatori.Dopo il Corridorio Vasariano di Firenze,questo è il secondo luogo che mi scolpisce di meraviglia e di ammirazione gli occhi.Del tempio di Giove è stata rimessa in luce parte delle impressionanti fondazioni in blocchi di cappellaccio che, attraverso lo strato argilloso superficiale, si appoggiano sul sottostante banco di tufo. E' stato inoltre liberato dai muri moderni che lo coprivano, restaurato e messo in massima evidenza il cosiddetto "Muro Romano", l'unica struttura del podio conservata fino alla sommità, dove ancora giace un consistente strato di cementizio di età romana.

Dopo la visita dei musei siamo passati alla "Sala dei Busti "dove ci attendeva un delizioso e ricchissimo buffet apparecchiato con accutatezza tra le pietanze calde e fredde , bevande e spumanti ,poi dolci.Poi finalmente eravamo nella sala Protomoteca dove lui ha fatto la presentazione del suo libro in uno splendido scenario circondato dalle valorose sculture che sembravano di guardarci dai lontani secoli come i grandi testimoni della storia . Ma prima dell'arrivo degli ospiti importanti,Amedeo ha avuto la gentilezza di dedicarci sempre il suo tempo ,ricevendo tutti gli iscritti di Primula per accontentare le richieste di foto o autografo o per salutarci,per scambiare qualche parola con noi come accade in tutte le nostre convention.Alle ore 16 erano presenti tutti gli ospiti :L'assessore alla cultura di Roma,Gianni Borgna,il presidente del consiglio comunale di Roma,on.Mirco Coratti,on.fabio De Lillo ,ideatore del progetto,l'on.Michele Baldi,(socio ad honorem del Primula Fan Club )il Dott.Giuseppe Marchetti Tricamo,per le edizioni RAI ERI,il Dott.Paolo Audino,curatore del libro ,moderatore :il giornalista Dario Salvatori.Erano presenti testate giornalistiche della carta stampata e televisive.Agenzie di stampa e una troupe che ha registrato un inserto per la puntata di "Domenica in"che è andata in onda il 24 dicembre 2006 con ospite Amedeo.

Amedeo ha presentato ,insieme alle proiezioni tre canzoni come un riferimento ai tre temi centrali del suo libro e contemporaneamente tre fasi importanti della sua carriera:"Alla fine "la canzone che cominciando con il filmato della famosa trasmissione televisiva del 1966 ,l'anno del suo debutto nel mondo della musica,gli ha aperto una lunga strada da percorrere cominciando dalla fine ,come se la vita fosse un flash back che parte dalla"Fine"per capire l'inizio e il senso di tutto il suo percorso nella vita.Poi "1950" con tutti ricordi di quegli anni che sono stati preziosi per lui ,per la sua generazione e che saranno utili per le prossime generazioni che lo capiranno negli anni futuri e cresceranno con la sua saggezza ,con tutto ciò che lui trasmetterà a loro."1950"trasmetterà al futuro tutto quel amatissimo periodo ,ma anche la tenacia di quegli anni ,la pazienza di non darsi sconfitto ,perchè le migliori canzoni sono sempre quelle che vengono capite ed apprezzate dopo.Tutte le cose profonde nella vita hanno bisogno del tempo come "1950"che ha aspettato a lungo per essere capita.E così rimangono per sempre indimenticabili. E poi la fase più importante della sua vita "Un uomo venuto da lontano "il suo incontro con il Papa che ha portato un importante cambiamento nella sua vita musicale e una grande crescita spirituale. Durante la presentazione ci sono stati anche gli interventi da parte degli ospiti importanti e le domande anche da parte del pubblico .

Nel corso della manifestazione ,il Comune di Roma ,nella persona del sindaco Walter Veltroni ha consegnato una targa per i quaranta anni di carriera ad Amedeo Minghi.E' un premio meritatissimo al nostro grande artista che è romanissimo ,ma è dotato anche di un grande spirito universale che in tutti i paesi del mondo entra con un unico linguaggio ,quello della sua musica fatta dalle note sconfinate .

Ciò che distingue Amedeo dagli altri artisti romani è questo :La grande sensibilità e capacità di poter entrare nell'anima di tutte le persone del mondo con il linguaggio del cuore che non ha bisogno dei vocaboli o delle multi lingue.Un qualsiasi cittadino del mondo potrebbe farsi trascinare dalla musica di Amedeo anche se non conoscesse neanche una parola italiana.Potrei far notare qui il linguaggio universale che è nascosto nella canzone "Un solo amore al mondo"una delle canzoni di un straordinario album di Amedeo "Cantare è d'amore"che ha volato fino al Brazile per conquistare la Sudamerica ,gli Stati uniti e Canada :Una parte del mondo ama l'altra metà con un solo amore che è la musica .L'amore per la musica è un'amore rotondo che unisce tutta l'umanità.Grande slancio verso il mondo è avvenuto con questo album,con il suo universalismo..Come "1950"che come un grande progresso e una rinascita dell'umanità del dopo guerra è stato vissuto in Italia ,ma anche in altri paesi del mondo,quindi è una canzone di linguaggio universale.Come la canzone "Primula" che infonde l'anima nella bellezza delle cose fugaci che lasciano i loro segni per sempre nel tempo ,nel cuore ,nel credere all'eternità dell'attimo che durerà anche se non c'è più. Anche se non esistessero le parole, le sue canzoni parlerebbero con "Il suono",che è il vero linguaggio dell'artista ed è il viaggiatore solitario nell'anima dove arriva ancora prima delle parole..

 

Quando è finita la serata Amedeo ci ha salutati tutti uno per uno sempre con il suo delicato e profondo senso di amicizia che col passare degli anni riusciamo a comprendere ed apprezzare ancora di più ,perchè Amedeo è un personaggio così profondo che ,noi i suoi fans dobbiamo dividere con lui il suo lungo cammino come i bambini che cercano di scoprire e conoscere la vita giorno per giorno compiendo dei piccoli passi ;perchè Amedeo è una persona pura come la vita e profonda come la vita,ha la maestria della vita..

 

Come ben sapete ,l'8 dicembre gli iscritti di Primula hanno avuto l'occasione di essere accettati negli studi della Rai per seguire la registrazione del programma "Domenica in"dove Amedeo è stato ospite di Pippo Baudo .E' stata un'altra giornata vissuta intensamente con una emozione indimenticabile e un'eccezionale esperienza in compagnia di Primula ,i nostri carissimi Annesa e Gianluca che si sono trattenuti con gli iscritti per tutto il pomeriggio ,procurando i posti di primissima fila per tutti noi nello studio.1l 2006 è stato un anno grande grande .

Poi Il 1 gennaio 2007 ,dalle 15.20 in poi abbiamo avuto la possibilità di vedere Amedeo Minghi come ospite per tutta la puntata della trasmissione "Festa Italiana" che è andata in onda su Rai Uno fino alle 17.00 ..Una parte della trasmissione era stata dedicata all'intera giornata che abbiamo trascorso insieme ad Amedeo e agli iscritti di Primula al Campidoglio ,nei Musei Capitolini in occasione della premiazione di Amedeo Minghi da parte del Sindaco di Roma ,Walter Veltroni per i suoi 40 anni di carriera nel mondo della musica..Sono andati in onda tantissimi attimi importanti e felici dell'evento :L'incontro in Piazza del Campidoglio con Amedeo e con i fans ,le varie interviste con molti fans,la nostra visita nei musei sempre in compagnia di Amedeo,i momenti d'incontro con i fans per gli autografi e poi la premiazione di Amedeo nella sala Protomoteca ,corredata dalle sculture di grande valore storico .Queste splendide scene hanno testimoniato ancora per un'altra volta l'ottimo rapporto che Amedeo conduce da molti anni con i suoi fans.

Durante la trasmissione Amedeo ,accompagnato dal suo pianoforte,ha cantato in diretta dallo studio televisivo alcuni dei suoi brani :"Canzoni","Immenso","Vattene amore","1950"(con i filmati che specchiavano varie scene della vita musicale di Amedeo e del cinema degli anni '50).

La convention del 22 dicembre 2006 con Primula Fans Club è stato il più bel regalo di Natale che Amedeo ha donato ai suoi fans nel 2006 che tra l'altro è stato un anno ricco di eventi meravigliosi per Amedeo e per i suoi fans con l'uscita del suo "Platinum collection"e il suo libro "L'ascolteranno gli americani".E questa trasmissione è stata un bellissimo omaggio di capodanno per tutti quanti.

Rinnoviamo con tutto il cuore i nostri più sinceri ringraziamenti a Amedeo e a Primula per aver voluto dividere con noi questi preziosi momenti della vita ,portandoci in una bella dimensione dei sogni che si sono avverati grazie alla loro ottima organizzazione e grande volontà.Questi momenti indimenticabili ci hanno fatto sentire fieri di Amedeo e ci hanno aiutato a capirlo,conoscere ancora meglio la sua grande signorilità che si fa scoprire nella sua modestia,nel suo grande senso umanitario e nella sua sensibile amicizia.Sono le qualità che ,congiungendosi al suo grande talento artistico,ci hanno legati tutti ancora di più a lui.

Muge.

Note:Le foto di Amedeo che si trovano in questa pagina sono state scattate da me.Ho dovuto selezionare le mie foto e ho scelto quelle che non presentano l'inestetismi e che non recano alcun danno evidente all' immagine di Amedeo.Su alcune foto ho dovuto fare piccole correzioni sempre per rendere migliore l'immagine(come l'illuminazione,il miglioramento del colore ,la correzione degli occhi rossi,aumentare o diminuire l'intensità). .Certi piccoli difetti (come immagini leggermente sfumate o sgranate) sono dovuti soltanto alla scarsità della luce esterna oppure agli scatti fatti da una lunga distanza .Nonostante le correzioni fatte su di loro con gli strumenti del mio computer,queste piccole imperfezioni rimangono inevitabili..Ho eseguito un'attenta analisi sulle foto ,ma malgrado il mio intenso sforzo e la mia buona intenzione,se inconsapevolmente porto in questa pagina o nelle altre pagine del mio sito qualche sbaglio ,chiedo perdono a Amedeo e ai lettori .

Foro Romano ,una veduta dalla Galleria del Tabularium

Tempio di Giove