Umbria :Rosa Morgani esprime tutta la poesia dell'atmosfera natalizia della città,di tutta la sua felicità che ha vissuto durante la serata di gala"Premio Rosa dell'Umbria"che si è tenuta il 6 dicembre all'auditorium San Domenico di Foligno con la partecipazione di Amedeo come ospite d'onore.. Ho voluto pubblicare la sua testimonianza qui come un buon esempio di ciò che vorrei sentir raccontare dalle persone dopo una serata. . .Ho voluto pubblicarla forse perchè vorrei vedere una solidarietà come questa.Vorrei vedere tutto e tutti vivere e parlare con semplicità,con innocenza,con entusiasmo,con poesia e con intelligenza come accade in questa lettera .
Scrivere significa poter raccontare le cose che tutti sanno e che non ne sono consapevoli;significa poter raccontarle suscitando nel lettore lo stesso senso di meraviglia con il quale è stato vissuto e poter condividerle con le parole selezionate con sensibilità, in un modo da non farlo sentire desolato,escluso da quelle cose;ma al contrario avere la capacità di trascinare il lettore anche per un solo attimo in quella dimensione fantastica del racconto .E scrivere significa raccontare un evento ,non come se quell'evento fosse soltanto nostro,non come se fossimo unico protagonista fortunato a vivere quell'evento ;ma al contrario,ricordando che quell'evento appartiene ai milioni di lettori e anche a chi sta lontano a guardare noi dal suo angolino ,rinchiuso nella propria stanza e avere la capacità di poter dire a quella persona e ad altre milioni di persone "Nelle mie emozioni di vivere questo evento ci siete anche voi ;e io divido con voi la vostra lontananza,mi unisco a voi;perchè io scrivo non per raccontare;io non racconto ma scrivo sperando che qualcuno possa leggere le mie righe e possa dividere con me ciò che vorrei dire".Proprio per questo ho apprezzato la lettera di Rosa,il suo modo di vivere e trasmettere la serata con tutta la ricchezza e gioia festiva delle strade,con tutti i suoi "piccoli particolari",ma anche con la sua globalità .Ho notato il suo sincero altruismo,la sua capacità di far partecipare i lettori e dire" io vorrei farti conoscere ;avrei voluto farti conoscere...".Ho apprezzato il suo modo di scegliere le sue frasi con grande modestia ,senza esegerazioni,senza esuberanza,ma con la chiarezza ,con lo stesso linguaggio con il quale avrebbe potuto trasmettere l'enfasi non solo a una sola persona ,ma ai milioni di lettori..Non tutti sarebbero capaci di viverla e raccontarla così,cogliendo quei particolari artistici e sorprendenti come lei descrive.
Ringrazio Rosa dell'emozione e della fantasia che ci ha trasmesso .Inserisco tutto anche nella seconda parte della stessa pagina dove un tempo fa avevo pubblicato le poesie che Rosa aveva dedicato a Amedeo:Pagina intitolata "Poesie dedicate ad Amedeo da una fan"
Ecco Rosa così mi racconta il suo fantastico mondo in quella serata ;è un tratto molto breve ;ma molto bello:
Muge
"Ciao Muge, ho saputo che non stai molto bene e purtroppo non ho potuto vederti sabato al gala, ti ho mandato delle foto della serata, su queste vedrai una mia amica che sto facendo avvicinare alla musica di Amedeo e che avrei voluto tanto farti conoscere."
Foligno è una città stupenda, risalente all'età medioevale, ho passeggiato per il centro interamente adobbato per le feste natalizie e infatti su di una foto che ti ho mandato puoi notare un palazzo che tramite delle proiezioni ritrae gli angeli della tua città con su scritto buone feste, sono certa che ti saresti innamorata di quello scenario e poi non ti dico i negozi che ci sono e si mangia benissimo, fanno un pane che si chiama "crescia" e che somiglia molto al pane arabo solo che rimane alto tipo pizza è del tutto naturale senza lievito ne strutto, solo acqua e farina ma è una delizia soprattutto per me che mangio in modo molto naturale. L'auditorium si trova in una cattedrale davvero suggestiva per quanto bella, gli ospiti della serata erano molti e tra questi mi ha colpito molto il cantante del musical "Notre Dame de Paris" un voce pazzesca."Amedeo era l'ospite d'onore della serata presentato in conclusione, era molto sereno, erano presenti la moglie, Annesa con Leonardo ed il marito. HA cantato sei canzoni:
i ricordi del cuore
cantare è d'amore
cuori di pace
1950
vita mia
vattene amore.
La voce di Amedeo che echeggiava in quella cattedrale era davvero suggestiva, sicuramente avresti raccontato le tue belle emozioni con molto entusiasmo, se vuoi le foto puoi inserirle nel tuo sito, a me fa molto piacere. Ora ti mando un'abbraccio e ti auguro una buona guarigione, spero di averti trasmesso almeno un pò l'enfasi della serata, mi auguro di vederti al meeting...con affetto...GUL"
(La lettera è stata firmata con il nome GUL ;perchè io la chiamo GUL che è un nome da donna in Turchia e che vuol dire ROSA nella lingua turca.E in turco si scrive aggiungendo due puntini sopra la lettera U come si usa in tedesco e quei due puntini creano una pronuncia un pò più dolce,più raffinato e leggermente nasale come si usa in francese ,rendendo questo nome uno dei nomi più belli ,più poetici che si usano in Turchia..Rosa o Gul ,in fondo rappresentano lo stesso fiore che il buon Dio creò in tutto il mondo in modo uguale ed unico.Anche il mio nome MUGE che ha gli stessi due puntini sopra la lettera U per creare una pronuncia più nasale come dire Mughe che in italiano hanno voluto chiamare "mughetto".)
GRAZIE ROSA-GUL
Tutte le foto pubblicate in questa pagina mi sono state inviate da Rosa Morgani