A Roma dovunque si va ,sono presenti le canzoni di Amedeo,è possibile immaginarle in ogni angolo :A me Roma parla e canta tramite le canzoni di Amedeo.Per me Roma ,prima di tutto è la musica.Perchè io ho amato Roma ascoltandola nelle canzoni di Amedeo.Mentre sfioro con i miei sguardi gli spruzzi delle fontane mi sembra di vedere Serenella seduta là in un caffè .Penso che sotto il cielo mio tutto se ne va per sempre". Arrivo al mio albergo che si trova subito nelle vicinanze del teatro e sento una musica dalle finestre della mia stanza :"Il perchè non lo so"dice la musica .Si sente questa bellissima canzone di Amedeo .Forse ci sono le prove nel teatro .Così immagino che la seconda serata del concerti al Teatro Ghione si dedicherà ai "Ricordi del cuore",uno degli album più belli ,più forti di Amedeo.Mi avvolge una indescrivibile emozione:Io non avevo mai avuto l'occasione di sentire dal vivo tutte le canzoni di questo album.Non avevo mai saputo come cantava "Vicino vicino"sul palcoscenico.Come cantava "Mari".Ora finalmente mi trovo così vicina a questa occasione . E penso ,mi domando perchè in un certo punto della mia esistenza Amedeo entrò improvvisamente nella mia vita proprio con queste canzoni?Che cosa mi era successo?Perchè ascoltavo questo album come se in questa musica avessi scoperto il segreto della vita?Come se Amedeo mi spiegasse tra i versi di queste canzoni tutto quello che mi mancava .E così quasi mi strappò dalle oscurità verso la quale senza saperlo mi stavo forse trascinando sempre di più e mi portò la luce che mi avrebbe attirato sempre di più verso la propria direzione.Esiste forse nella vita qualcosa di molto bello che per anni e anni ,immersi nei nostri problemi ,perdiamo.Non sappiamo più che cosa è quella bellezza ,dove fugge ,dove si nasconde .I nostri occhi non sognano più;i ricordi si cancellano;il futuro sembra incerto e tutto sembra senza colori.E proprio in quei momenti una grande forza invisibile che sa delle cose che ci mancano ,delle nostre soffrenze ci porta a scoprire quella bellezza perduta.Ognuno lo trova in qualcosa .Io l'ho trovato nella musica di Amedeo.La bellezza mi è riapparsa con i suoi colori ,con le sue sfumature e con i suoi motivi indescrivibili.Il suono assumeva in me un senso straordinario.Non era più qualcosa che distrattamente fuggiva ;ma mi voleva parlare e dividere con me il suo senso ,la sua vita e il suo scopo di esistere.Così anche i ricordi cominciarono a tornare al cuore e i sentimenti ebbero di nuovo i fiori. Ora la serata al Teatro Ghione è stata per me un nuova occasione per rivivere quei ricordi ;per rivivere quelle serate che ho passato nei teatri in tutti quei lunghi anni durante i tour teatrali di Amedeo:Ogni sera con una nuova emozione ,l'emozione di non contare più i chilometri,l'emozione di non aver paura delle strade ,dei viaggi,dei mezzi di trasporto,del buio e di tante altre cose.L'emozione di non aver paura di vivere la propria vita.Sì ...io durante i tour di Amedeo ho scoperto anche queste emozioni quando il mondo mi sembrava immenso ,ma anche facilmente raggiungibile .Dovunque c'era il concerto di Amedeo quella città sembrava come un prato verde sul quale era così facile ,così bello correre. Durante la serata del 24 novembre 2009 ,mentre Amedeo cantava "Il perchè non so,Marì,Vicino vicino,Qualcosa di lei ,La musica ,Per sempre,Vivere vivere,In sogno ,Distanti insieme" sotto bellissimi effetti speciali ,colori tra le luci sfuse e in compagnia delle danze dei vari artisti, io,trascinata da questa bellissima espressione artistica che è riuscita a raggiungere il cuore ho capito ancora un'altravolta quante cose straordinarie erano state create dall'anima di Amedeo. Il teatro era pieno;nessuno vuole perdere questi sei concerti unici ,ogni volta diversi.Fortissimi e lunghi applausi confermano il grande successo di questa nuova iniziativa di Amedeo.E qui mi rende davvero felice l'intimità e il calore che si sente nel teatro.Mi sembra di stare in un ampio salotto molto carino dove c'incontriamo e salutiamo con gli amici.In quelle poche ore s'incrociano i nostri destini,si scambiano le idee,si condividono le emozioni e ad un tratto tutti mi sembrano così vicini a me.Io che non ho avuto nella vita nè fratelli ,nè sorelle,mi faccio ancora trascinare dal strano senso di voler scoprire un fratello o una sorella in tutti coloro che incontro .Ma penso che in queste serate più che i miei sentimenti dovrei parlarvi delle emozioni ,degli applausi e del calore del pubblico .Perciò vorrei far notare ancora per un'altra volta l'entusiasmo del pubblico del teatro e dei personaggi che vengono a seguire i concerti di Amedeo.Vorrei far notare l'affetto che tutta la gente sente per questa grande artista..Questa sua nuova iniziativa di cantare le canzoni che non presentava da tanto tempo nei teatri è stata straordinaria ,fantastica e sono sicura che continuerà con grande successo e di giorno in giorno attirerà ancora di più le persone .Inoltre sono rimasta molto contenta della simpatica e cordiale accoglienza di Primula ;di Annesa e Gianluca che sono sempre molto vicini a noi gli iscritti di Primula Fans Club.. E ringrazio di cuore Maria Casciani di Roma per avermi inviato proprio le foto di questo concerto organizzato nella sua città.Apprezzo sempre le amicizie di Maria ,di Carla di Roma e della sua mamma che mi sono vicine ormai da moltissimi anni.In fondo i romani assomigliano molto alla gente di Istanbul ;hanno un buon cuore e sono generosi ,calorosi come il popolo di Istanbul che molti secoli fa era chiamata Nuova Roma.Era capitale dell'Impero Romano orientale ;là vivevano molti italiani (genovesi,romani e veneti )e ancora oggi ci vivono ;quindi qualche somiglianza tra due città esiste fin dalle loro origini. Se un giorno fate un viaggio a Istanbul e al resto della Turchia scoprirete molte antichità romane in tutte le sue parti e vi sembrerà di passeggiare in una parte antica di Roma .Ma Istanbul è così grande e così fantastica che se uniamo diverse città dell'Europa ,tutte queste città insieme fanno una Istanbul.Ogni tanto bisogna dare anche a Istanbul il valore che si merita .Per me forse è unica nel mondo con la sua immensa bellezza distesa su sette colli come Roma.. Stavolta trovo la difficoltà di raccontare la serata ;forse perchè il recital non mi chiede di raccontarlo ,ma di sentirlo non solo nell'udito,ma anche sulla pelle e dentro di me ed entrare con lo spirito nelle sue magiche dimensioni .Ciò che desideravo in fondo al mio cuore era forse proprio questo:Più delle parole sentire che batte il mio cuore e non avere più bisogno delle parole per poter esprimerlo .Sentire un recital è come seguire una farfalla che vola da un fiore all'altro dimenticando tutto il resto del mondo .A quel punto diventiamo una farfalla anche noi ,diventiamo una parte dei fiori e non si capisce più se siamo una farfalla o un fiore .Ogni canzone sembra un fiore ed io la seguo come una farfalla,ma sento che anche ogni canzone che si canta fugge via come una farfalla che vorrei afferrare .Il tempo non si ferma ;vorrei che la serata non finisse ,vorrei che i nostri occhi così scintillanti nei momenti degli applausi tenessero con sè quelle gioie inafferrabili .Ma le felicità di queste serate sono come le foglie degli alberi ;si spuntano dal sole ,crescono ,ci riempono con il loro bel respiro pieno di vita e poi volano via ,forse vanno altrove e si fanno desiderare fino alle loro rinascita dal luminoso color verde.E noi le attendiamo come le canzoni ci attendono con il fugace e spontaneo passo delle farfalle.Ma le cose più belle nella vita sono così."Non durano che gli attimi" Muge Ozer |