LE FOGLIE CADUTE  DA UN'ESTATE

                                                                                    

ESTATE 2003
2003 YAZ TATILI BIR YAZDAN KALAN YAPRAKLAR

                                         

LE CANZONI :AMEDEO MINGHI

SARKILAR:AMEDEO MINGHI

Il tramonto a Istanbul

 

E' dedicato al mio mare ,al Mar di Marmara:
 
 
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti                                       Iste geldik gidiyoruz
arrivederci fratello mare                                                                    hosçakal kardesim deniz
mi porto un pò della tua ghiaia                                                         biraz çakilindan aldik
un pò del tuo sale azzurro                                                                 biraz da masmavi tuzundan
un pò della tua infinità                                                                      sonsuzlugundan da biraz
e un pochino della tua luce                                                               isigindan da birazcik
e della tua infelicità.                                                                          birazcik da kederinden                                                  
Ci hai saputo dir molte cose                                                              bir seyler anlattin bize
sul tuo destino di mare                                                                      denizligin kaderinden
eccoci con un pò più di speranza                                                     biraz daha umutluyuz
eccoci  con un po' più di saggezza                                                    biraz daha adam olduk
e ce ne andiamo come siamo venuti                                                 iste geldik gidiyoruz
arrivederci fratello mare.                                                                    hosçakal kardesim deniz
                                        Nazim Hikmet,poeta turco,(1902-1963)
                              27 settembre 1958-27 eylul 1958

 

 

 

    Un gabbiano ed io voliamo insieme davanti all' l'isola Kinaliada ad Istanbul.E nell'aria si sente solo la voce di Amedeo Minghi


Vedere il mare è come vedere qualcuno che si ama in una luce azzurra.Separarsi dal mare è come separarsi da un amato ;il suo dolore ci spezza il cuore.Il mare è la nostalgia.Il mare è il canto del cielo ed il nostro immenso rifugio quando siamo stanchi della terra..Il mare è il nostro riflesso,siamo puri e trasparenti noi.Il mare ha i nostri occhi e ci guarda come vorremmo noi guardare noi stessi.Il mare ci spoglia dalla solitudine e ci veste con sogni inafferrabili.Il suo vento è il dolce accarezzo;le sue schiume sono i pensieri lontani e i desideri irraggiungibili.Quando tira il ponente nel cuore ,Marmara guarda il mondo con un altro azzurro .Chiede ai gabbiani delle isole di Istanbul la via di uscita e attende il vento che lo trascini verso una terra delle favole dove ci sia sempre la pace e l'amore.E la musica di Amedeo che fa compagnia  ad ogni bellezza del mondo ,lascia al mare tante splendide canzoni..

  

Amedeo Minghi:Il tour -L'altra faccia della luna-2003

      Dal Mar di Marmara sono passate le più belle canzoni turche .Sono molto legata a loro   ,ma con nessuna di loro avevo  mai raggiunto quel strano senso di completezza,di emozione e di abbandono,come l'ho raggiunto invece  quando mi sono lasciata andare come una foglia leggera tra le note e le parole di Amedeo in questo mare delle isole di Istanbul .Soprattutto nel momento che io e il Mar di Marmara  siamo soli  .Soprattutto quando la terra è lontana con le sue sofferenze e quando non vedo più intorno a me nulla che mi possa turbare Ecco ... nel mio cuore e nei miei orecchi ,  solo la  musica di Amedeo limpida come il mare ,luminosa come il sole  è viva   più che mai;perchè Amedeo è diverso da altri compositori;Amedeo si ascolta non solo con gli orecchi ,ma anche col cuore.E mai più nessun altro mi potrà  far sentire le sensazioni  che Amedeo svegliò anni fa e continua a svegliare dentro di me ,quando mi trovo nei giardini azzurri sfiorati dal candido vento,quando i miei occhi abbagliati dal sole si riposano nel suo dolce pensiero .

 

   La spiaggia naturale dell'Isola Kinaliada a Istanbul  

    Con la musica di Amedeo mi  sento come se il mare vivesse dentro di me . Un azzurro fresco e lezioso si muove teneramente in me.Il senso del vuoto  rimane sulla terra .Qui ,nell'azzurro ,tutto mi si presenta  pieno.La luna è piena.L'acqua è piena.Il cielo è pieno di stelle.Sono pieni anche i miei giorni ,di luce ,di respiro .Il mio volo  è pieno di gabbiani e i gabbiani sono pieni dell'innocienza.L'aria è piena del profumo,quello caratteristico di Marmara.Nessun altro mare ha un profumo simile. E nessun altro mare ha il suo colore e i suoi riflessi di perla che cambiano spesso la tonalità in ogni momento della giornata.Il mio cuore è pieno  dell'azzurro e l'azzurro è pieno di musica.E qui la musica si versa dentro di me con i suoi più teneri raggi.
   E' il tempo di  volare via dal tormento del tempo .E' il tempo di perdere lo spazio e di dimenticarlo nelle scarpe che si gettano via prima di tuffarsi nel blu.Il mio cuore danza con i miei occhi e le onde con i miei baci.La vita  ha le sfumature trasparenti . Si mescola nel verde dei pini e cade con i riflessi ricamati tra le mie braccia che avvolgono le onde fuggenti.Addio mondo ,ti lascio per sempre .Basta con i tuoi sentieri tortuosi e il tuo cuore duro come una pietra . I tuoi sassi profumano di insidie .Le torri di marmo ...pure voi salirete senza di me con i vostri sguardi di ghiaccio .Le mura,il polvere,le macchine  e lo smog ...continuerete ormai  da soli  a condire i piatti delle città del continente  che bollono con 40 gradi di temperature . Io parto..vado via ,appesa ai merletti di un'onda ,scendo giù dentro di me e più scendo ,più mi trovo nel cielo.E porto con me solo la musica e la poesia.In questa nuova dimensione Amedeo ,nel mio pensiero,mi sorride con gli occhi ;tocca i tasti del pianoforte e siamo pronti a partire con il mio contachilometri che funziona solo con il tremore del mio cuore.

   

 

    

La partenza dall'Isola Kinaliada(Istanbul)


    Il battello sta partendo e sta lasciando il porticciolo di Bostanci.Sono in ritardo.Corro...corro..Il battello si sta allontanando...sono senza fiato.ma il capitano del battello mi ha visto.Sa che io viaggio ogni giorno.E torna indietro.Viene a riprendermi.Mi dice "Salta..salta...che andiamo via!Altrimenti rimarrai per sempre sulla terra ."Ed io faccio il salto della mia vita.Il battello riparte. Il Venere ,da lontano,mi dice che non toccheremo mai più le corde sopra cui abbiamo già camminato troppo.Ho camminato come acrobati..ora volerò come i gabbiani,salendo su una scala di piumi con i passi danzanti.I tasti del pianoforte volano prima di me verso il pontile..Corrono e prendono un posto vicino ai gabbiani.Il battello mi porta ad una giusta dimensione dove il mare  mi lascia tutto quanto se stesso e si mescola alle note ,alle parole.Le note si uniscono alle schiume  ,ai riflessi del sole o della luna con le emozioni indescrivibili e indelebili.
    "Saprò viaggiarti come un'isola
     che in mezzo al mare io scoprirei.Come me
     aspetti il vento che di noi conosce i segreti più intimi.
     L'amore non basta mai".

   

 

  

        La musica di Amedeo per me è come il mar di Marmara.Non abbandona mai il cuore .Come non dimenticherei mai il Mar di Marmara ed Istanbul con i suoi gabbiani ,con le sue isole,così non dimenticherei mai la musica di Amedeo..Ogni sera ascoltavo le canzoni di Amedeo,mentre tornavo dal mare delle Isole del Principe a casa mia di Istanbul .Passavo la giornata nella spiaggia di Kinaliada  che è l'isola più vicina  .Partendo con il battello dal porticciolo di Bostanci che si trova nei dintorni della mia casa sulla costa asiatica di Istanbul,ci si mette solo 25 minuti per arrivare a questa piccola isola  che è la prima fermata tra le altre.Poi per tornare a casa di sera ,prendevo il tragitto più lungo facendo  un bel tour .Il battello ci metteva un'ora e mezza per fare un giro completo di tutte le altre isole .Così ogni sera passavo da un 'isola all'altra ,da una canzone all'altra .Avevo solo la compagnia del tramonto ,dei gabbiani innocenti che facevano festa intorno alla mia nave .I miei sguardi abbracciavano le luci simili alle lampadine colorate dei  giardini di musica e del silenzio del mare con una tale Bellezza che ha dato le più forti ispirazioni ai poeti turchi .Con le loro quartine,immergendosi tra le più profonde pieghe del sentimento, La descrivono come un amore divino:

 

Il tramonto a Istanbul

 

   Da quando si sono aperti al mondo,hanno visto te,I miei occhi

   Hanno cinto di muro tutte le altre cose ,tranne che te ,I miei occhi

  Non ho visto nessun'altra bellezza vivente  come la tua

  Guardono e vedono dentro la tua luminosità,I miei occhi.

                                                                                                  Umit Yasar  Oguzcan (Poeta turco 1942-  )

 

   

Una barca e un gabbiano all'Isola Burgazada (Istanbul)


Ci sono canzoni che hanno un linguaggio universale.Sono canzoni come il sole :Dovunque andassero ,anche in un paese dove si parla una lingua sconosciuta,quelle canzoni  splendono con tutta la loro naturalezza come il sole .Non rimangono estranee all'ambiente.Si adeguano subito a quella dimensione ,a quel mare a quella terra come la luna si adegua  ad ogni sguardo e come il vento diventa l'amico della nostra pelle sotto ogni albero fresco..Le canzoni di Amedeo sono così...Sono come l'anima che cerca e trova la sua giusta forma dentro di noi e fuori di noi.

 

   

Il mare delle isole del Principe ad Istanbul


Quest'estate soprattutto una canzone di Amedeo ha vissuto insieme a me ed intensamente  in queste piccole isole dei bellissimi  gabbiani  e dentro di me si è unita a questo mare con tutta la sua poesia e con tutte le sue meravigliose note. .Io ho contemplato il più azzurro dei mari in questa canzone:

 

     UN'IDEA

Io di me

che posso dire

ho sole note

per raccontar la vita e anche un pò la tua

Sono qui tra le parole che si scrivono.

Ma vivere

è credere

in una idea.

Io di me

ti voglio dire

che il mio sorriso

anche se a volte è spento non si arrende mai.

Tu sei qui sai che l'amore non è facile.

Ma vivere

è esistere

e credere in una idea.

 

BIR FIKIR

Kendimle ilgili

ne diyebilirim ki

yanlizca notalarim var

hayati ve biraz da senin hayatini anlatmak

burada kendi kendine yazan kelimelerin arasinda.

Ama yasamak

inanmaktir

bir fikre.


Kendimle ilgili

sana sunu soylemek isterim ki

tebessumum

bazan sonse bile asla yenilmez

buradasin ve biliyorsun ask kolay degil.

Ama yasamak

var olustur

ve bir fikre inanmaktir.

                                                                                  

 

      

 

Noi siamo come le maree

che si muovono e ritornano

le maree

La stessa forza in una idea

Ci spinge poi

come un'energia.

Ci accompagnerà sempre.

Il destino è un grande mare

dove navigare

è sempre scegliere

Vivere

liberi

ma soli no.

Biz yukselen dalgalar gibiyiz

kimildayan ve yine yerine donen

dalgalar

Ayni guç bir fikirde

Bizi iter ve sonra

bir enerji gibi

daima bizimle olacaktir

Kader buyuk bir denizdir

Onda yelken açmali

ve daima seçmali

yasamayi

ozgurce

ama yanlizligi degil...

 

     

 

 

Stai

con me

per sempre o mai

Io sarò presente se vuoi continuerò con te

per sempre o mai.

Tu sai che poi

sarà così

Placherò tempeste

Restando stretti ancora ad un idea

dentro noi

perchè pensiero

è pura fonte d'energia

dentro noi

E le parole poi lo fermano

Per raccontar la vita

ed anche un pò la tua...Stai con me

per sempre o mai Per sempre o mai

Kal benimle

ya daima ya asla

Seninle birlikte

var olacagim ben

Eger istersen

seninle devam edecegim

daima veya asla.

Biliyorsun ki sonra

boyle olacak.

Firtinalari yatistiracagim

Bir fikre bagli kalip

içimizde.

Cunku dusunce

saf enerji kaynagidir

bizim içimizde

Ve sozler onu durdurur

Hayati anlatmak için

Biraz da seninkini ...Benimle kal

Daima veya asla Daima veya asla

    

 AMEDEO MINGHI

Dall'ALBUM "ANITA"

                                                                                                                       Beste:Amedeo Minghi

                                                                                                                "Anita" plak albumunden

    

  Questa canzone ,anche quest'estate ha preso il posto nel repertorio estivo di Amedeo durante i suoi bellissimi concerti di piazza in Italia.

Bu sarki bu yaz da Amedeo Minghi'nin Italya da verdigi açik hava konserlerirepertuarinda yer aldi.

In uno dei concerti estivi  ,mentre

Amedeo  fa cantare al pubblico "Vattene  amore".

 

 

 

 

Io ,quest'anno in agosto,mentre mi trovavo al mare di istanbul ,qualche  notte ho avuto la possibilità di ascoltare questa canzone  anche dal vivo,mentre Amedeo la cantava nei concerti di Abbruzzo.Come?E' tutto possibile nel mondo quando si ha una vera passione di musica e un'amica fedele come Manuela di Pescara che non mi ha mai dimenticata . Mi ha sempre cercata  e mi ha fatto quelle bellissime sorprese ,telefonandomi  durante i concerti :Mentre  Amedeo cantava questa canzone e anche le altre  sul palcoscenico ,me le ha fatto sentire dal vivo tramite il suo cellulare ...perchè solo lei sapeva che il mio cuore e il mio pensiero in quel momento era con Amedeo , con quella piazza e con il concerto .E mi voleva far sentire partecipe di questo bell'evento che lei stava vivendo  intensamente.Così ho avuto l'occassione di seguire e di ascoltare un pezzetto dei concerti di Amedeo dal vivo anche sul mare di Istanbul .Così almeno per un pò non mi sono più sentita esclusa da quella meravigliosa atmosfera del concerto.
   Però debbo ammettere e confessare che ascoltarlo e non poterlo vedere ,fa sentire molto di più la mancanza di Amedeo e dà una specie di sofferenza .E' come sentire la voce del mare dietro le montagne in una notte d'afa,ma non poterlo vedere e non poterlo raggiungere .E' come stare in una spiaggia nel calore della sabbia e non poter fare il bagno nel mare.Le sensazioni che possono capitare a molti di noi quando Amedeo rimane musicalmente  assente nella nostra vita per lungo periodo .Tutti coloro che gli vogliono veramente bene ...conosciamo da vicino questo sentimento di nostalgia .Sappiamo poi che sentirlo cantare da un cellulare ,non è mai come sentirlo e vederlo dal vivo.

 

 

                    

 Un vaporetto di istanbul

     Comunque Il mar di Marmara,Istanbul,Amedeo,Manuela e le altre amiche,gli applausi della gente di piazza erano tutti insieme intorno a me in quei momenti.La piazza girava e si collocava in mezzo al mar di Marmara. Le luci di Istanbul si mescolavano e si tuffavano in  quelle dell'Abbruzzo .In quella forma che si è creata dentro di me i miei due mondi si sono uniti...Sono rimasta con il fiato sospeso .Mi sentivo  piena come le onde e radiosa come la luna.
 
    Grazie di cuore Manuela.Chiamando un'amica che stava al di là della frontiera per poterle offrire almeno quei pochi attimi di musica,hai dimostrato un meraviglioso esempio di amicizia e di generosità d'anima.E' arrivato da te Il primo esempio ,la prima iniziativa per  costruire questa bella unione tra i nostri paesi,anche in maniera così nobile e così semplice .In quei minuti la voce di Amedeo ha superato ,ha cancellato la frontiera ed è entrato in Turchia.Nel mondo le persone come noi sono poche ,le persone come Amedeo ,come te,come me e come tanti altri amici che cerchiamo di portare l'amore anche oltre i confini.Con la musica ,con piccoli gesti e come ripeti tu ,con le parole di Amedeo ,"con i piccoli particolari "si creano le conoscenze e le unioni tra le persone che appartengono a diverse culture..Amedeo lo fa da anni ,con la sua musica,portando le sue canzoni ai paesi esteri ,cercando di  unire tutti i popoli intorno alla stessa parola di cui tutti abbiamo bisogno:L'amore.E noi lo facciamo con i nostri piccoli gesti di amicizia ,dividendo le stesse canzoni che appartengono a tutti i cuori.E' un piccolo gesto,un piccolo particolare,ma è tanto grande nel cuore.
 
  

      Kinaliada martilari

    Siamo come le nuvole bianche che viaggiano da un paese all'altro anche solo con i nostri pensieri .Io prendo un pò di sale e ghiaia dal mio mare ,un mazzo delle mie canzoni e delle mie poesie e li porto qua .Poi porto le canzoni di Amedeo là; cerco di farlo col mio sito.Il mio tentativo è una goccia nell'oceano.Ma nulla mai è inutile.E tu mentre ascolti Amedeo nel concerto ,con il tuo pensiero ,corri verso i confini di Istanbul ,mi pensi ,ti ricordi di me e mi fai belle sorprese con i tuoi delicati gesti e con cuore.Cara amica,cara sorella Manuela ,quanto vorrei che tutto il mondo avesse l'immensità dei tuoi occhi...
   Non conta tanto la grandezza geografica del  mondo,ma fosse grande il suo cuore come il tuo....Con le nostre piccole gocce ,l'amore e la pace si diffonderà tra i popoli.E forse il brutto destino di qualcuno in una lontana terra ,un giorno,cambierà grazie alle canzoni che ci accomunano.

                                                                                  I gabbiani nelle isole di Istanbul       

    Noi siamo come i gabbiani bianchi delle mie isole.I gabbiani sono liberi e non guardano mai indietro.Non guardano il passato.Guardano sempre avanti...verso l'orizzonte.I gabbiani hanno gli occhi così acuti ed intelligenti che vedono anche il punto più  lontano sull'orizzonte,il punto che momentaneamente tanti altri occhi non possono vedere nel mare .   Sono sempre aperti verso l'orizzonte. E la musica è l'orizzonte più nitido che ci sia davanti a noi.La musica è un mare interminabile.In continuazione va avanti ,passando da un mare all'altro,sfiorando le terre.E in questo mare un artista  è come un navigatore libero  ;lascia dietro di sè gli stessi suoi passi musicali già attraversati nel passato.Navigherà  solo nella propria libertà di espressione e nella sua anima.Non getterà  l'ancora in una terra ferma per vincolarsi ai pozzi fermi  .Ogni evento va vissuto per una sola volta e diventa una canzone.E la canzone va avanti per la sua strada ,perchè davanti a sè ha tutta la sua vita da vivere.
   E ,cari amici ,cari ascoltatori,cari lettori,lasciamo la canzone  viverla nella sua candida bellezza che vola e vuole volare con la libertà di gabbiano ! La canzone esce dall'anima come un fiore di loto,come una ninfea viene da sè dall'acqua.Non blocchiamo  il respiro al suo tenero bocciolo che si sta aprendo alla vita! Ed ogni canzone ,in ogni periodo della nostra vita ci sparge nel cuore le ninfeee di diversi colori,forme e linguaggi..Il colore ,il linguaggio e la forma che vediamo oggi in lei non è unica ,ma si multiplicherà nell'arco della vita secondo il viaggio che la nostra anima sceglierà  .
   Ogni ninfea che si sveglia dentro di noi è una poesia che ci viene da Amedeo stesso.Se vogliamo sentire il profumo di questa poesia ,lasciamola versare sul nostro cuore nella sua libertà come un mare !In quel mare diventiamo una piccola onda per poter entrare meglio nell'immensità di Amedeo !Avviciniamoci al suo mondo come una foglia si avvicina ad un'altra foglia !Sfioriamo le sue note con la delicatezza di una brezza !Quelle note avranno un punto di incontro pure con il nostro vento,con la nostra terra ,con la nostra isola .

   Ognuno di noi in quel mare di musica si sente in un modo diverso.Io ,tra le note e le parole di Amedeo posso  sentirmi come una libera onda o un piccolo gabbiano,aspettando dove mi porterà...E poi navigando insieme a lui potrei cercare di capirlo...scoprire l'orizzonte insieme  a lui.Non cercherei le risposte o le conclusioni...Non cercherei una fine,un porto finale  .Ma  insieme a lui cercherei  l'oro ,finchè un giorno non ci sia niente altro che splende più di noi...
                                                                                                                                        MUGE

 

CERCATORI D'ORO

E nel tempo me ne andai

Inseguendo i voli miei

Scalando vette impervie

Fino ad arrivare su

Sfidandomi contro vento

Sai che ho vinto

Sai che ho perso.

ma ho sempre scommesso su di noi

Cercando nei desideri

Un fiume luminoso

Sono stato anch'io un cercatore d'oro...

Solo la musica e tu

Come il mio bene più profondo

Ti stringerò

Ora che niente splende più di noi

Solo la musica e tu

Anche nel tempo e nelle insidie

Difenderò

la bella luce che il tuo viso ha in più.

Solo la musica e tu

Mentre la notte al piano incanterò

Io ti incanterò

 

ALTIN ARAYICILARI

Ve zaman içinde yol aldim

Kendi uçuslarimi izleyerek

Zirveye varana kadar

Ruzgara karsi koyup

Biliyorsun kazandim

Biliyorsun kaybettim de

Ama hep bizim için bahse girdim

Arzularda aradim

isiltili bir nehir

Ben de bir altin arayicisiydim

Yanliz muzik ve sen

Zaman içinde ve kotuluklerde de

Savunacagim

Senin yuzunun guzel isigini

Yanliz muzik ve sen

Geceleri piyanomda buyuleyecegim

Seni buyuleyecegim

       

E per il mare andremo via

Veleggiando un sogno in più

Due cercatori d'oro

Siamo sempre stati noi...

Solo la musica e tu

Come il mio bene più profondo

Ti stringerò

Ora che niente splende più di noi

Solo la musica e tu

Tu quel diamante che volevo

Difenderò

La bella luce che il tuo viso ha in più

Solo la musica e tu

Mentre al piano ti incanterò

Come il mio bene più profondo

Ti stringerò

Ora che niente splende più di noi

Solo la musica e tu

Mentre al piano ti incanterò

Io ti incanterò

Per il mare andremo via

Per il mare andremo via

Per il mare andremo via

Per il mare andremo via

AMEDEO MINGHI

DAL SUO ALBUM "ANITA"

Denizde yol alip gidecegiz

Bir baska ruyaya yelken açarak

Iki altin arayicisi

Olduk biz daima...

Yanliz muzik ve sen

Benim en derin iki nimetim gibi

Seni saracagim

Simdi hiç bir sey bizden daha parlak degil

Yanliz muzik ve sen

Istedigim o cevher sen

Savunacagim

Senin yuzunun guzel isigini

Yanliz muzik ve sen

Geceleyin pianomda buyuleyecegim

En derin nimetim gibi

Seni tutacagim

Simdi hiç bir sey bizden daha parlak degil

Yanliz muzik ve sen

Geceleyin piyanomda buyuleyecegim

Seni buyuleyecegim.

Denizde yol alip gidecegiz

Denizde yol alip gidecegiz

Denizde yol alip gidecegiz

Denizde yol alip gidecegiz

BESTE :AMEDEO MINGHI

ALBUM:ANITA

Arrivederci isole

Note:La foto del fiore e la prima foto di Amedeo mi sono  state gentilmente concesse da Davide Pellegrino.
              Le foto di mare e di gabbiani sono state scattate personalmente da me ad Istanbul ,in agosto 2003 durante i miei viaggi giornalieri effettuati nel mare delle Isole del Principe .
         La seconda e terza foto di Amedeo sono state  scattate da me durante i suoi concerti estivi nell'estate 2003.
         Le poesie del poeta turco, Umit Yasar Oguzcan, sono state tradotte in italiano da me  e sono inedite.
         La poesia di Nazim Hikmet è reperibile nelle librerie.

         Le canzoni "Un'idea" e "Cercatori d'oro" ,come ben sapete ,sono di Amedeo Minghi.Le traduzioni in turco appartengono a me.

         Tutto il resto della pagina è stato ideato ,scritto e costruito da me sul mio personal computer .Muge

Bu sayfada gordugunuz çiçek resmi ve Amedeo Minghi'nin en ustte yer alan birinci fotografi Davide Pellegrino tarafindan nazikçe sitemize hediye edilmistir.

Deniz ve marti resimleri benim tarafimdan Istanbul adalarinda 2003 agustos ayinda çekilmistir.

Amedeo Minghi'nin ikinci ve uçuncu resimleri 2003 yazi konserleri sirasinda benim tarafimdan çekilmistir.

Sozlerini bastigim "Un'idea" ve "Cercatori d'oro" isimli sarkilar Amedeo Minghi'ye aittir ve kopya edilmesi kesinlikle yasaktir.

Sayfanin geri kalan kisimlarinin projesi,yazilari ,sarki ve siir tercumeleri bana aittir ve kopya edilmesi yasaktir. Muge