L' Altra faccia della Luna 4
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Bazan ask giristigi mucadeleden
sag salim çikar.Aglayis ve af duygusu
,gururu yenerek kurtarirlar onu.Ona hayatta baska renklerin de mevcut oldugunu
ve grinin koyu tonlari arasinda savasmasinin gereksizligini hatirlatirlar.Yaralarini
sararlar.Boyle anlarda harp sahasinda binlerce gelincik atese karsi koyarcasina,piril
piril renkleriyle topraktan fiskirirlar ve canliliklariyla savasi yenerler.O
cehennemin içinde bile yasamayi basarirlar;çunku kuvvetlidir
askin yapisi.
Bundan boyle ask birbirini anlamak anlamina gelmeye baslar.Uzak oldugu zaman
ozlem tadini alir.Ayni bir gelincik gibi nazik ,narin ve musfik hale gelir.Ama
yine tipki bir gelincik gibi ,savas alanlarinda kendini koruyup kurtarmak guç ve
cesaretine sahip olacak , cehennem atesine ve yasamin siyahligina,griligine karsit
olarak kendi guzelligini sunacaktir.Bundan sonra "Sen",veya "Ben"demeksizin
birlikte baska renkleri kesfetmek uzere yanlizca "Sen ve ben"var olacaktir.
Arkamizda artik siyah veya griler degil,sadece gelincikler olacak...
"IO E TE " |
BEN ve SEN |
DEDICATO A CANAKKALE
Nel 1915,sotto il fuoco infernale della Guerra di Canakkale(dello Stretto di Dardanelli che si apre dal Mar di Marmara verso l'Egeo) spuntarono bellissimi papaveri per poter baciare gli occhi ai numerosissimi soldati turchi e stranieri che morirono solo in pochi giorni ..I soldati ,prima di chiudersi gli occhi per sempre alla giovinezza e alla vita ,nei loro ultimi respiri pensarono alle loro ragazze ,contemplando lo splendore dei papaveri che, indifferenti a tutto quell'inferno che li circondava in quegli attimi , si sbocciavano con tutte le loro forze dentro le miserabili tende per abbracciarli .I papaveri di Gelibolu sembravano di voler dimostrare quanto è forte l'amore in confronto al fuoco assurdo della guerra.
Le storie legendarie raccontano che in quella guerra,un soldato turco e un soldato straniero si trovarono feriti sotto un ulivo.Il soldato straniero era proveniente dalla Nuova Zelanda ed era stato chiamato in guerra per combattere in nome della Gran Bretagna ;perchè la Nuova Zelanda era una colonia inglese.Gli era stato dato l'ordine di sparare contro i turchi e invadere la Turchia attraversando lo stretto di Dardanelli..Al soldato turco era stato dato l'ordine di impedire i soldati nemici di attraversare lo Stretto e di difendere la patria.Ma i due soldati passarono insieme quegli ultimi attimi della loro vita dimenticando la nemicizia e divennero amici..Lo straniero regalò al turco un pò di carne in scatola.E il turco regalò allo straniero un pò di tabacco turco.Il turco morì prima e il soldato straniero lo portò sulle spalle per ore e ore ,piangendo.Dopo lo seppellì . Con l' ultima forza che gli rimase ,graffiò una mezza luna sul tronco di un albero .Poi lo tagliò,lo staccò e lo mise sulla tomba dicendo qualche preghiera. A volte gli stranieri cadevano nelle mani dei turchi;e anche loro davano da mangiare e un tè caldo ai soldati stranieri.
Alcuni documenti e i racconti dei ricordi della guerra confermano che durante il combattimento e quando si dava l'ordine di cessare il fuoco,in quei momenti di pausa,i soldati stranieri e turchi si avvicinavano e si conoscevano.Si scambiavano la roba di mangiare .Un soldato turco,a volte rischiando la propria vita cercava di salvare un soldato inglese moribondo in mezzo al fuoco .Oppure mentre da una parte cercava di coprire la propria ferita con un po' di terra ,dall'altra parte si strappava la propria camicia per ricavarne un pezzo e poi lo avvolgeva alla gamba ferita di un soldato francese ,dimenticando che lui è un avversario e considerandolo in quel momento soltanto un amico da salvare.A volte ,durante queste ore di pausa un soldato inglese che parlava il turco si avvicinava ai soldati turchi e prendeva un tè insieme a loro con conversazioni amichevoli ;dicendo poi "chissà forse tra qualche ora dovrò morire proprio con lo sparo di uno di voi".E loro rispondevano "Speriamo che ciò non succeda mai ";perchè avrebbero sentito davvero un dispiacere nel cuore se questo amico straniero fosse morto ":Ma qualche ora più tardi tanti turchi e tanti stranieri dovevano morire insieme in mezzo a quel fuoco infernale.Malgrado la guerra,non ci fu mai una vera nemicizia tra i soldati turchi e stranieri.Nessun odio ,nessun rancore tra di loro,ma solo ognuno cercava di fare il proprio dovere. Forse i libri storici dovrebbero essere scritti di nuovo.
Ecco alcuni frammenti dall'ultima lettera scritta da un soldato turco ,(uno studente universitario di Istanbul) che si trovava in campo di battaglia durante la Guerra di Canakkale qualche ora prima di morire .La lettera era stata destinata a sua madre ed esprimeva tutta la gioia che lo avvolse nel momento che aveva ricevuto la lettera da lei .Il soldato, così scriveva alla madre nella lettera:
[ ".....Le piante verdissimi si piegavano resistendo al vento come se volessero salutare la lettera che avevo ricevuto da mia madre. Tutte quante si chinavano verso di me per rialzarsi poi e si congratulavano con me......Ho voltato i miei sguardi a sinistra:Un ruscello che scorreva con vivacissima allegria, mi sorrideva,ballava e gettava le belle schiume perchè mi era arrivata una lettera da mia madre.Ho alzato la mia testa; ho guardato le foglie dell'albero che mi offriva la sua ombra per farmi riposare.Tutte le foglie ,con la loro danza,volevano esprimermi la loro spontanea partecipazione alla mia gioia .Poi ho guardato un altro ramo.Il bell'usignolo,con la sua dolce voce mi dava la bella notizia e ,aprendosi il becco sottile, voleva dimostrarmi che condivideva i miei sentimenti........Però non essere ancora triste mamma!Io,sì..sicuramente ti porterò un giorno in queste parti.E ti farò vedere questo panorama così naturale.........Pare che i posti più belli del mondo siano questi,Ma in queste terre non si può fare una festa.Se Dio vuole,forse gli avversari ritirano i loro soldati e così possiamo tornare anche noi al nostro paese,e possiamo fare una festa,vero? "............ ]
Il soldato morì poco tempo dopo aver terminato la sua lettera.Ma morì nel desiderio di tornare a casa sua ,ad Istanbul.E morì nel sogno di portare la sua mamma un giorno in un tempo di pace a far vedere tutte le bellezze naturali di Canakkale.In un momento di pausa tra un fuoco e l'altro della guerra ,lui era stato assorbito totalmente dal "PENSIERO DI PACE" .
In quella ferocissima guerra morirono circa 250.000 soldati stranieri e 250.000 soldati turchi. Oggi tutti quei soldati turchi e stranieri tra cui molti zelandesi si riposano insieme come i fratelli di una stessa terra sulle colline dello Stretto di Dardanelli e sono considerati fratelli perchè morirono combattendo nella stessa terra..E ogni anno tanta gente da tutte le parti del mondo porta a loro dei fiori.
Con questa bellissima canzone "PENSIERO DI PACE" che ha un delicatissimo e sensibilissimo linguggio universale ,ho voluto ricordare i soldati della Guerra di Canakkale.
Mando un abbraccio e tanto tanto amore a Canakkale,A Gelibolu,al mio piccolo paradiso Lapseki e a tutti quei bellissimi papaveri dello Stretto di Dardanelli che mi baciarono gli occhi durante la mia prima infanzia.Quella terra con il suo bellissimo ed indimenticabile mare è come un favoloso sogno per me.
Muge Elgueta
PENSIERO
DI PACE |
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PENSIERO
DI PACE in turco -BARIS DUSUNCESI
[............ Baris istegi aramizda ezilmis kalmis Ama dunya bize karsi biliyorum. Bizim uzerimize çizili askin isaretine ismini yazdin benimkiyle beraber Baris arzusu oylece hafif hafif kanat çirpiyor Onu duyuyorsun ,susuyor. Sana haykirmisti burada kal diye dusuncenin yaninda. Oyle yap ki gerçek olsun ruhu ruha boylesine yaklastirmak bizi daima daha birlestirir ayni senin için kayip giden bu muzik gibi. Ben onu burada yine taniyorum. Aramizda tum engeller yok olmus ozgurce dansediyor onun için..............] |
Guzelim Gelibolu gelincikleri,1915 Canakkale savasinin cehennem atesi altinda sevgililerini dusleyerek olen binlerce turk ve yabanci askerin son demlerinde gozlerini opmek uzere topraktan fiskirmislardi.Askercikler kendilerini kucaklarcasina fakir çadirlarini dolduraran bu piril piril gelinciklere bakarak ve uzaklarda kalan sevgililerini ,sevdiklerini dusunerek gozlerini gençlige ve hayata kapamislardi..Gelincikler boylece savasin karsisina askin sonsuz kuvveti , cesareti ve doganin gucuyle karsi çikmak ister gibiydiler.
Canakkale savasinda tam 300.000 yabanci asker,250.000 de turk askeri hayatlarini kaybetmisti. Buraya o savasta sehit dusen bir turk askerinin olmezden az once annesine yazdigi bir mektuptan satirlar koyuyorum:
[......"Nazarlarimi sola çevirdim civil civil akan dere ,bana validemden gelen mektuptan dolayi guluyor,oynuyor,kopuruyordu...Basimi kaldirdim,golgesinde istirahat ettigim agacin yapraklarina baktim.Hepsi benim sevincime istirak ettigini,yaptiklari rakslarla anlatmak istiyordu.Diger bir dalina baktim,guzel bir bulbul,tatli sedasi ile beni teshir ediyor ve hissiyatima istirak ettigini ince gagalarini açarak gostermek istiyordu...........Fakat validecigim ,sen yine muteessir olma!Ben seni,evet seni mutlaka buralara getirecegim.Ve su tabii manzarayi gosterecegim........Dunyanin en guzel yerleri burasi imis.Yanliz bu memleketlerde dugun olmuyor.Insallah dusman askerini çeker de bizi de gotururler,bir dugun yapariz olmaz mi?."....].
Burada Amedeo Minghi'nin bu son derece hassas ve ince bir evrensel dile sahip "Pensiero di pace "(Baris dusuncesi)isimli sarkisi ile turk ve yabanci tum Canakkale sehitlerini anmak istedim .
Canakkaleye,Gelibolu'ya ve Canakkale yorelerinin kuçuk cennetlerinde geçen ilk çocukluk devremde benim de gozlerimden opmus olan o binlerce sahane renkli gelinciklere kucak dolusu sevgiler.
MUGE ELGUETA
Le canzoni esposte in questa pagina :
Musiche,canto.supervisione agli arrangiamenti e direzione artistica :AMEDEO MINGHI
I testi :Amedeo Minghi,Stefano Borgia,Paolo Audino,Michele Baldi.
La traduzione delle canzoni in turco:Muge Ozer
"Le foto della Turchia che sono esposte in questa pagina sono state prese dai seguenti siti:
Il quartiere di Bebek sul Bosforo-Istanbul:www.istanbulinfolink.com
L'aurora sullo Stretto di Dardanelli(Canakkale),Il monumento per i caduti a Canakkale,Il cavallo di legno,simbolo dell'antica città di Truva:www.geocities.com
Canakkale bogazi
Il tramonto sullo Stretto di Dardanelli(Canakkale):
Il tramonto sullo stretto di Dardanelli (Canakkale)
La città di Canakkale
I papaveri
L'ultima lettera del soldato turco è stata presa dall'archivio del:www.geocities.com
Bu sayfadaki fotograflar asagidaki Internet sayfalarindan alinmistir:
Bebek:www.istanbulinfolink.com
Canakkale Bogazinda safak,Canakkale sehitler aniti(saygi),Tahta at:www.geocities.com
Canakkale Bogazi
Canakkale Bogazinda gunesin batisi:
Canakkale sehir
gelincikler:
Son mektup:www.geocities.com