"La musica e la pittura ,arti sorelle.
Arti della suggestione che si perpetua rinnovandosi oltre il tempo.
Hanno estimatori simili,nell'assimilazione e la contemplazione delle
opere ,così che inducono a linguaggi soggettivi,godendo una variegata e
sterminata interpretazione,da renderle pertanto universali.
Colori e note.
Macchie,spruzzi,tracce e slanci,guizzi.
Silenzi.
Minuscole e gigantesche tele,soavi gentilezze,poi sontuose sommosse
sonore.
La sorpresa,la scoperta,la scelta dei particolari,sempre diversi.
Le facce di tutti,colti in quegli attimi,perdono i propri risalti e nuovi
rilievi si abbandonano tra i muscoli del sorriso, tra nuove rughe a formarsi,
come quando,improvvisati torrentelli,scorrono dopo le nuove piogge
d'autunno.
Mi piacciono le figure di Toraldo,avvolte da questo magma di vita.
Sono infuse nel mondo senza l'esclusione del suo pulsare ma,anzi,in esso
affondate come siamo noi,vivendo,muovendosi con l'aria e non
d'intorno.
Se la mia musica ha suscitato l'animo di quest'altro spirito libero,ne sono
fiero,perchè le arti tali devono essere:somigliare ai sogni degli artisti per
essere impalpabili,ma al tempo stesso vividi e reali,come la vita che
viviamo,mentre la interpretiamo."
Amedeo Minghi