12 agosto
Una pagina dedicata
a caro Amedeo per il
suo compleanno con i più splendidi auguri
Caro
Amedeo,
Tu,nel tuo cantare,mi hai creato i più meravigliosi attimi
dell'esistenza.Io,ora,voglio dedicarti una canzone del mio paese che ti
descriverà meglio il posto che tu occupi nel mio cuore,nel cuore di
tutti coloro che ti vogliono veramente bene.
Ogni tua canzone è fiorita come una rosa dentro di noi.Sono passati
tanti anni e le rose si sono multiplicate.Adesso i nostri cuori
,con la dimensione che tu hai disegnato dentro di noi,sono simili alle
rose rampicanti che in Turchia chiamavano "Le rose dell'edera".Con ogni
tua canzone si germogliano le nuove foglie sulle pareti dei cuori
e si creano nuovi boccioli che salgano sempre più in su.La passione che
si sente per la tua musica ha avvolto i cuori in tutti questi anni proprio
come le rose dell'edera:Noi possiamo entrare nella tua anima solo con
quei delicati petali per cercare di capirti meglio,scivolandoci teneramente
nel tuo immenso,piegandoci e salendo sempre più in alto.
Ecco
la canzone che ti dedico,avendo costruito il testo con la mia fantasia
e ispirandomi vagamente solo a poche parole sparse nella mia memoria dalle
canzoni turche:
Una
profonda pena
nella mia anima
che è rimasta sola.
Pur passando gli anni
è ancora tuo
il mio
cuore.
Nemmeno mille amori
possono prendere
questo posto che tu hai
nel mio cuore.
E' come le rose dell' edera
che quasi si sbocciano
dentro di me.
In ogni luogo
un ricordo di te
Ogni cosa
è piena di te.
In tutto
una traccia di te.
E' questa la via del mio amore.
Nemmeno mille amori
possono prendere
questo posto che tu hai
nel mio cuore.
E' come le rose
dell'edera
che quasi si sbocciano
dentro di me.
Cosa racconta questa canzone?
.. Istanbul
Passano tanti
amori dalle nostre vite.Con la parola "amore " mi riferisco ad ogni tipo
di amore ,a tutti gli amori :l'amore in due ,l'amore che sentiamo per
le persone vicine a noi, per i familiari,per gli amici,per le attività
che svolgiamo nella vita e l'amore che si ha per migliaia di cose che
ci possono tenere legati a sè .Vengono e passano questi amori;alcuni
rimangono per più tempo a dividere il nostro destino.Ma nessuno di questi
amori può prendere il posto che un cantautore occupa nei nostri cuori.
Lui ha un posto che non ha nè l'inizio,nè
fine.E' una dimensione mai raggiunta da nessun'altro,ma solo il nostro
cantautore ne conosce i confini,il mistero che contiene un amore
immenso mai conquistato da altre persone della nostra vita..E' un posto
permanente.Il tempo non lo tocca.Supera anche gli anni limitati della
vita.Passa di cuore in cuore,da una generazione all'altra.Lui sta
sempre là nella sua dimensione che ha voluto regalarci con
le sue canzoni.
Lui è un'immagine incancellabile e una meravigliosa
scena che gira sempre nella nostra memoria con il suo pianoforte
e con il suo viso tra le luci del palcoscenico,con i suoi occhi leggermente
abbassati,con le pieghe delle sue labbra,con il suo corpo che sfiora la
tastiera,con il sorriso e con il cenno di saluto che ci fa.
Amedeo è il riflesso biondo,il tenero
raggio che non abbandonerà mai i miei occhi, gli occhi di tutti
coloro che gli sono legati con un intenso sentimento.
Quando sarò lontana ,le ali di un gabbiano
che danzerà in alto sopra il mare di Istanbul forse sapranno dirmi
ancora dove sarà Amedeo.Penserò al candido gabbiano che mi ha tenuto
compania sullo schermo gigantesco del palcoscenico in tutti i concerti,mentre
lui cantava "Un 'idea". Il vento tra gli alberi mi porterà da lui
per un attimo e ogni ramo,ogni foglia che crescerà verso il cielo da un
platano secolare diventerà una parola e ogni tremula ,ogni palpito
,ogni fruscio tra le foglie diventerà una nota.Il mare mi parlerà
con le parole di "Serenata" o di "Un solo amore al mondo".Amedeo non sarà
mai un attimo che passa,ma l'attimo eterno in cui tutto diventa uno solo:Amedeo .
Che cosa mi ricorda questa canzone?
Isola Grande(Buyukada)-Istanbul
Mi ricorda i film turchi che vedevo da bambina nei vecchi
cinema.Le sedie di legno,le gassose e le grandi manciate di semi di zucca
e di girasole che tutto il pubblico,,travolto dalla passione del film,mangiavamo
come se volessimo calmare le emozioni suscitate dalle scene .La musica
suonava e il viso piccolo e tenero di lei la cui giovinezza sarà rimasta
sulla copertina di qualche vecchia rivista,cantava questa canzone o qualche
altra passionale come questa e piangeva.Le sue lacrime si univano ai miei
occhi che sembravano ingigantiti come lo schermo che stavo guardando.lei
era l'attrice;io,una bambina del pubblico.Lei ,per me ,era come sarei
diventata io da grande.Sembravamo di dividere lo stesso ruolo dello stesso
film.Lui,invece,il protagonista,bellissimo era colui che immaginavo di
amare anni dopo.Le nostre strade si separavano:Tra noi due entrava una
grande folla di attori , attrici e figuranti di cui ognuno
giocava un ruolo diverso sullo schermo per dividerci o per unirci.Poi
gli ostacoli interminabili trasformavano l'amore ad una storia
d'amore.
L'amore,il fiore semplice e ingenuo che si apriva al sole solo per dirgli
del suo amore ,si caricava sopra le spalle un peso più grande di sè:Un
peso composto dai sogni svaniti ,dalla polvere dei dettagli,dai tradimenti
inesistenti,dalle bugie raccontate come la verità , dalla malvagità
di coloro che si intromettevano tra i due senza c'entrare per niente con
loro e dai problemi nati dalle differenze della classe sociali,perchè
qualcuno era sempre povero e l'altro era sempre ricco..
Un isola di Istanbul,Kinaliada
Le case di legno,i
quartieri poveri,i giardini arrampicati dalle rose ,dai gelsomini e dai
fiori che si chiamavano "Il piacere della sera ",perche si schiudevano
solo di sera ,emando nell'aria un profumo inebriante.Poi le strade polverose
,le carrozze dei cavalli,le barche,le taverne,le osterie dei poveri
,il mare ,le isole e le ville belle ricche sul Bosforo che crescevano
a poche distanze dalle vecchie case di legno che a volte sembravano di
appoggiarsi all'una e l'altra per non crollarsi .La bella ragazza che
lasciava la sua bella casa di Bosforo per trasformarsi ad una specie di
Anita e per andare a combattere in qualche guerra o contro l'ingnoranza
,la miseria e il fanatismo per portare l'istruzione e il progresso
ai paesini sperduti dell'Anatolia.
Afif Pasha Mansion,Bosphorus-Istanbul
Le immagini
piene di avventure scorrevano nella mia mente,mentre mangiavo un cioccolatino
che aveva la forma di un ombrellino avvolto in carte stagnole colorate
.Poi facevo una collezione di quelle carte colorate.Poi ad un tratto si
spezzava la pelicola tra il chiasso della folla che fischiettava per
protestare ,perchè il film si era spezzato proprio sul
punto più bello ;forse durante una scena di combattimento tra
i buoni e i cattivi oppure al contrario mentre lui stava per abbracciare
lei.Così il tempo si fermava su una sequenza mentre lui
,fermo con gli occhi dolci,stava guardando lei che aveva gli
occhi languidi e malinconici.
Poi
mi ricordo di tanti giardini di rose,di tanti colori e delle acque fresche
del Bosforo che teneva nel suo grembo i poveri e i ricchi insieme.Mi ricordo
di tante lacrime versate dal pubblico che ,uscendo dal cinema ,commosso
profondamente,commentava :"Ma che bel film! Era bellissimo....perchè
ci ha fatto piangere tanto .Eravamo più semplici,più sentimentali e lontani
dall'eccessivo materialismo e dalla ghiacciante razionalità di oggi.
Ma
i film turchi ,in genere ,terminavano sempre con una lieta fine ;perchè
il pubblico ,dopo aver versato tante lacrime ,voleva tornare a casa felice
e contento.E se per caso il film finiva tragicamente ,la passione ci teneva
legati a sè ancora per tanti giorni,facendo girare la scene indimenticabili
nella nostra mente.Oggi non le ho ancora dimenticato ..
Dopo continuavo
a sognare quelle rose che si arrampicavano intorno ai giardini ,ai balconi,volendo
salire sempre verso il cielo.Mi domandavo che cosa volessero raggiungere
le rose.Domandavo a loro dentro di me:"Quale forza invisibile vi spinge
a percorrere tutta questa strada?Perchè non vi fermate mai?Per chi gemete
e vi insangiunate e a chi volete spargere la vostra bellezza.E non vi
rinunciate mai alla vostra passione?E perchè?"
Verso quale Eterno Innamorato corrono le rose?Quale Eterno Innamorato
le attira verso di sè?Perchè le rose lo cercano in ogni piega della foglia
e ogni germoglio spunta per sorridere agli occhi di Lui ?
Oggi quando ascolto la musica di Amedeo
mi vengono in mente le stesse domande:Cos'è questa passione che ci tiene
per sempre legati alla musica di Amedeo?Perchè percorriamo queste strade?Perchè
non rinunciamo mai a vederlo,a raggiungerlo dovunque canti.Verso dove
corro e perchè cerco Amedeo sempre in ogni piega della foglia,in ogni
nota,in ogni parola?Ogni giorno si spuntano dentro di me nuovi germogli
e mi sento di rinnovarmi in continuazione insieme a lui.
Le tue canzoni d'amore sono come quelle rose rampicanti che non ho mai
dimenticato ,caro Amedeo.E nemmeno mille amori tutti insieme possono prendere
il posto che tu hai nel mio cuore.
Ti
auguro ancora anni e anni di rose che ,per ogni canzone che comporrai,continueranno
ad arrampicarsi dentro di me ,avvolgendo il mio cuore con le tue
belle note.
BUON COMPLEANNO CARO AMEDEO........
Muge