AMEDEO MINGHI AL TEATRO ALFIERI DI TORINO

10 DICEMBRE 2007

UN GRANDE RITORNO AL TEATRO DAVANTI AD UN GRANDE PUBBLICO

C'era un grande pubblico a Torino...un pubblico generoso di applausi...Un pubblico caloroso ,simpatico e soprattutto un pubblico fedele a Amedeo che ha riempito il teatro fino agli ultimi posti .Tutti i biglietti erano stati già venduti in antecipo e tutto era esaurito.Anche se non era stata fatta tanta pubblicità di questo concerto ,il pubblico puntualmente era lì ...Forse non si sentiva tanto bisogno della pubblicità ,quando c'è un pubblico così che ama profondamente Amedeo ,segue sempre la sua vita musicale e sa ritornare quando sa la notizia del concerto..I fans ricorderanno numerosi appuntamenti di grandi successi proprio al Teatro Alfieri negli anni passati.Un passato che i torinesi hanno diviso con Amedeo ,l'hanno fatto col cuore e hanno dimostrato che Amedeo è sempre il loro artista preferito .E'un pubblico che non dimentica..anche quando Amedeo manca in queste parti ,c'è questa meravigliosa gente che continua a seguirlo anche da lontano,senza mai perdere le sue tracce.La maggior qualità che apprezzo è questo senso di fedeltà che trovo in queste zone.Un amore silenzioso che non si spegne mai ..Un amore che aspetta con pazienza ...L'hanno dimostrato la sera del 10 dicembre ,ritornando tutti insieme a questo teatro.

Poi quando lui arriva a Torino ,non solo i piemontesi ,ma anche i lombardi e i liguri si spostano verso Torino..La cosa più bella è proprio questo loro profondo e fedele amore verso Amedeo ..Aspettarlo e continuare a volergli bene anche quando non riescono a vederlo tanto spesso...il vero amore del pubblico non è forse proprio questo?

Ma la cosa più meravigliosa è il ritorno di Amedeo ai teatri .Le celebrazioni dei 40 anni di carriera,le serate di premiazioni e gli intensi impegni che ha avuto dopo la pubblicazione del suo libro "L'ascolteranno gli americani l'avevano tenuto un pò lontano dai teatri...Ma lui vuole tornarci sempre e lo dice spesso...I fans s'impazientavano da tanto...C'era questo intenso desiderio nel cuore di tutti..Finalmente il concerto di Teatro Alfieri è stato il primo ad aprire la stagione...Poi ci sarà il grande appuntamento del 2 febbraio a Roma dove Amedeo canterà davanti ad un'orchestra sinfonica e il coro .

Teatro Alfieri

A Torino Amedeo aveva tutti i suoi musicisti con sè compresi i violinisti .Uno spettacolo perfetto ,molto soddisfacente con un ricchissimo repertorio e come sempre una meravigliosa scenografia di luci e colori che suscitava in ognuno di noi chissà quali fantasie ,quale" fantastico mondo" che è forse molto simile a ciò che passa dal cuore e dalla immaginazione di Amedeo.Effettivamente seguire Amedeo vuol dire anche sognare un pò come lui:Come lui dice nella sua canzone "Il vero amore ":"Lì davanti ai verdi spazi immensi oppure in riva al mare,fermati e domandati chi sei ,se mi somigli ancora"..Sicuramente ognuno di noi ogni tanto ci fermiamo a farci queste domande " e poi torniamo da lui ,perchè scopriamo che ci assomigliamo a lui",anche se non completamente ,perchè lui è unico,nessuno di noi potrebbe essere così di grande talento come lui .Ma se lui è il nostro artista ,nel cuore nasce anche il desiderio di parteciparsi alle sue fantasie e sognare insieme a lui e poter essere un pò come lui.Nel teatro questa fantasia diventa anche più forte e ci supera .

Il sogno è iniziato con la canzone "Due soli in cielo",una delle più belle.Ma poi altre che animano molto le nostre fantasie :"Cantare è d'amore","Piccola spina","Bella stella","Notte bella magnifica","I ricordi del cuore","Così sei tu"..E le canzoni che spingono il cuore oltre i limiti delle emozioni , quando il cuore fa i suoi conti con gli anni che passano,con "Decenni".Poi "Cuore di pace","L'amore con chi","Sicuramente tu","Di più",ricordando in modo particolare Gaio Chiocchio"con "St. Michel ","Emanuela e io".Al centro del concerto fa sempre risalire le emozioni al pubblico la canzone del Papa "Un uomo venuto da lontano".E poi quelle sempre desiderate molto "L'immenso","1950","La vita mia","Vattene amore".Durante il concerto Amedeo ha dimostrato la sua grande sensibilità ,invitando il pubblico ad un minuto di raccoglimento per le morti bianche.

Come saprà la maggior parte dei fans,Amedeo ,ogni anno nel periodo di Natale,fa un piccolo omaggio al pubblico :Una canzone natalizia.Lo fece anche a Cesano due anni fa ,quando facemmo il nostro raduno fans club insieme al concerto natalizio :Là cantò "Tu scendi dalle stelle" in versione integrale.Stavolta questo omaggio è stato fatto a Torino e sono stati momenti indimenticabili per molti che hanno ascoltato da lui per la prima volta questa versione integrale.E' difficile trovare le parole giuste per descrivere le emozioni di questa versione che lui ha cantato così con tutta l'anima in compagnia della tastiera di Luca.E'stato davvero un bellissimo omaggio.Il pubblico si è partecipato cantando insieme a lui e ,come succede sempre nei teatri ,durante i suoi concerti da molti anni,ha circondato il suo palcoscenico ,alla fine,per salutarlo,per stringergli la mano ...Così Amedeo si è trattenuto ancora per alcuni minuti sul palco.Sono bei momenti che io non potrò mai dimenticare per tutta la mia vita....Anche a Torino ,quasi con le lacrime che cercavo di trattenere ,ringraziavo al cielo perchè lui finalmente è tornato a questo meraviglioso atmosfera dei teatri che molti di noi sognavano...E' tornato alla gente che gli vuole veramente bene..So che queste persone lo aspettavano da tanto e con tutto il cuore ed io ero contentissima per loro e per me.Il pubblico era così entusiasta che non voleva lasciarlo andare :Così è venuta un'altra canzone natalizia cantata tutti insieme:Bianco Natale.

Ma il desiderio di ascoltare ancora altre canzoni era sempre più forte:C'era chi voleva "Il suono"e c'era chi era tornata a riascoltare "Primula".Ognuno aveva la sua canzone preferita .Mi ha fatto piacere sentire queste richieste delle persone ,perchè vuol dire che è un pubblico sveglio,dinamico che si muove ,propone e si esprime.Quando un concerto finisce ,il teatro raccoglie in sè anche questi nostri sogni e desideri e le nostre speranze di poter riascoltarle in un futuro...Il teatro è fatto anche per questo:Per tornarci ad esaudire altri desideri .Se ogni desiderio fosse esaudito in una sola volta e se ogni sogno fosse raggiunto in una sola notte ,la vita non potrebbe mai andare avanti.Quindi ci sarà sempre una prossima volta per poter ascoltare la nostra canzone preferita.Questa è una bella cosa.

 

Mi ha fatto molto piacere ritrovare i visi che conoscevo già ....Anni fa quando iniziai a seguire per la prima volta i concerti di Amedeo,proprio questo incantesimo mi legò a questo palcoscenico.Quando diventai la fan di Amedeo,partìì da Firenze,ma poi cominciai a girare molto in queste regioni..La mia prima formazione musicale come una fan avvenne proprio in queste parti... in Piemonte,in Lombardia,in Liguria e in Veneto ...E non ero unica a girare tanto;c'era parecchia gente che viaggiava molto per vedere i concerti di Amedeo.Io,vedendo loro ,cominciai a viaggiare come loro..Proprio il fascino dei concerti numerossimi che Amedeo ha tenuto in questi teatri mi univa a questo mondo.Il pubblico....i fans che arrivavano davanti al teatro nelle prime ore della serata ,a volte anche con due o tre ore d'antecipo ...Questo aiutava a far crescere ancora di più l'emozione e a viverla per più tempo;ma era anche un'occasione d'incontro tra i fans.Mazzi di fiori nelle belle mani...Tutti i preparativi per chiedere un autografo ad Amedeo...Le macchinette pronte per scattargli una foto.Grande folla davanti ai camerini...e poi intorno al mercedes di Amedeo...per vederlo arrivare o partire...soltanto i fans possono capire il sapore e le emozioni di quelle belle serate che io non dimentico mai.

Entravamo nei camerini con un profondo senso di rispetto per l'artista.Eravamo anche una generazione più timida,sensibile ,inquieta e silenziosa .Oggi,pensandoci bene,capisco che questi non erano difetti.La timidezza era un pregio,c'era un'eleganza non solo nell'abbigliamento ,ma anche nel comportamento e tutto questo dava una qualità a questo pubblico teatrale che ammiravo ed oggi ammiro ancora ogni volta che torno al teatro.Ora tornare in queste parti è come ritrovare gli amici che non vedevo da un pò di tempo.Passano un pò di mesi ,ma quando ritorna Amedeo a questi teatri ,torno pure io con un senso di relax,perchè mi sento come se andassi a rivisitare le case dei vecchi amici con cui abbiamo avuto un comune passato che è stato vissuto dentro la musica di Amedeo e ogni volta si rinnova ,si acquisisce una nuova vitalità sempre dentro la musica di Amedeo

Un "Grazie "con tutto il cuore da parte di noi anche a Primula che ci ha accolti tutti con amicizia e cordialità nelle sale del teatro.Dopo il concerto Gianluca ha dato agli iscritti di Primula che attendevano davanti al camerino la possibilità di salutare Amedeo che certamente ha scambiato un saluto ,qualche parola anche con tutte le persone del pubblico che l'hanno aspettato davanti al camerino e poi davanti all'uscita del teatro prima della sua partenza.Amedeo era soddisfatto della serata.Questo si capiva dalle sue parole pronunciate con emozione dal palco :"Grazie TORINO".A volte questo piccolo incontro con Amedeo nei camerini lascia nel cuore di ogni persona un ricordo indelebile ;un attimo che diventa prezioso come una vita ;una sola parola detta a lui rimane per sempre impressa dentro di noi e diventa profonda come il mare dei ricordi dentro cui ci tuffiamo ogni tanto quando sentiamo la mancanza delle parole intorno a noi;oppure quando ci sentiamo stanchi delle nostre quotidianità dove si combattono troppe parole senza senso tra loro nella confusione mondiale.Allora la canzone con la sua essenza diventa indispensabile e gli attimi dei teatri ,tanti ricordi piccoli piccoli ,ma nello stesso tempo grandi si accumulano ,goccia per goccia per diventare il mare.E' un mare che riappare nei sogni ancora azzurro.E Torino ,pur non essendo sul mare ,mi ha lasciato un riflesso azzurro davanti ai miei occhi .Sono tornata contenta.

Invio da queste pagine un grande abbraccio a Primula e ai suoi iscritti ,a tutti gli amici che si trovavano nel teatro con me :a Gabriella ,a Antonina,a Ivana ,a Franca ,a Alberto e a tutti gli altri che sono tanti e che mi ha fatto piacere rivedere .So che tutti sono brave persone e che vengono a rivedere Amedeo superando ogni difficoltà che capita nella vita..Ma l'amore che il pubblico ha per Amedeo è anche questo..Ci vuole fedeltà,sacrificio,resistenza,tenacia ,coraggio e un grande cuore.E a Torino tutte queste cose c'erano quella sera.Io ho visto un pubblico fedele,tenace,resistente e forte.Il "vero amore "aveva inviato la sua magia anche stavolta ed aveva lasciato i suoi segni proprio sul palcoscenico del teatro Alfieri:Questo sembrava come un invito ad Amedeo,era come per dirgli "Torna al teatro!"

 

Nel teatro ho potuto scattare soltanto una foto ed è stata fatta senza l'uso del flash,perchè la concentrazione nella musica in un teatro è sempre più forte e quindi non ci viene la voglia di distrarci con le foto.Ho voluto mettere qui qualche immagine di Torino ,perchè mi sembra sempre una città molto curata con un aspetto europeo ,con la gente molto cordiale che sa apprezzare e valorizzare la sua città.I prezzi sono molto contenuti in confronto ad altre città turistiche.I caffè ,i ristoranti ed gli alberghi sono ben organizzati ed offrono i servizi eccellenti con prezzi ragionevoli .Dopo il teatro ,non soffrite della mancanza del mangiare come ci capita spesso a noi fans che troviamo tutti i locali chiusi e che a volte teniamo nelle stanze i panini .A Torino potete trovare le pizzerie aperte anche fino alle 5 del mattino .Potete mangiare bene , spendendo molto poco..Mi hanno affascinato le bellissime e modernissime tramvie ...Il Palazzo Reale..Le piazze molto curate ed ordinate ....I caffè molto caratteristici e belli con arredamenti scelti con gusto...Tutto quello che ho potuto vedere in mezza giornata di visita..E' una città da ammirare e da prendere come esempio.

Muge