15 FEBBRAIO 2010

AL TEATRO GHIONE ....LA FANTASTICA MUSICA DI AMEDEO ....E "SOGNI CHE NOI STIAMO ACCANTO".....

 

"Il più vicino di tutto è il più lontano"

Dall'album "Anita" di Amedeo Minghi

Notte mia

Le strade spente

Su di me

La luna è chiusa fra le nuvole

Se stai dormendo mi sognerai

Sogni noi

Che stiamo accanto

Perchè qui

Nell'ora sospesa tra gli angeli

L'amore non basta mai

Perchè sei

Il nuovo amore

Se lo vuoi

Saprò viaggiarti come un'isola

Che in mezzo al mare io scoprirei

 

Come me

Aspetti il vento

Che di noi

Conosce i segreti più intimi

L'amore non basta mai

Nel silenzio

La notte più lunga del mondo ...

Ecco il vento

Sta crescendo

Come un canto

Per noi

 

Notte mia

In controluce

Vanno via

E si diradano le nuvole

Mia sconosciuta mai stella mia

Tu mi vuoi

Cos'è la notte

Io lo so

Adesso sentire che insieme a te

L'amore non basta mai

Nel silenzio

La notte più lunga del mondo svanisce

Soffia il vento

Sta crescendo

Come un canto

Per noi

Via i rimpianti

Con il vento

Che sa tutto ...

Di noi

"LA NOTTE PIU' LUNGA DEL MONDO " DI AMEDEO MINGHI

 

UN PENSIERINO .....

Ho voluto iniziare stavolta con la canzone "La notte più lunga del mondo"che Amedeo ha cantato al teatro Ghione il 15 febbraio.E ho voluto dedicare l'angolo di questa canzone ad un amico ,a Felice che è un iscritto di Primula ,un grande appassionato della musica di Amedeo e che da un pò di tempo con tanta sincerità mi esprimeva il suo desiderio di vedere inserita tra le pagine del mio sito "La notte più lunga del mondo "e di leggere qualcosa scritta da me su questo brano.Ora è arrivato il momento di dare un ampio spazio a "La notte più lunga del mondo"con auguri più sinceri a Felice per una lunga e felice vita .

A dire la verità io non scriverei mai commenti ,articoli sulle canzoni;perchè per me la canzone appartiene al mondo dell'artista e il suo mondo è sconfinato .Il suo segreto vive solo nell'intimità dell'artista e nessuno può conoscere la dimensione della sua canzone come la conosce lui. Con nessun 'idea potrei avvicinarmi al suo mondo;non potrei essere così saggia ,così razionale da scoprire quella dimensione .E se sostenessi di esserne capace ,mi sentirei come una persona che si allunga la gamba per superare una misura più grande del suo passo.Sarebbe come navigare nell'oceano con una barchetta .Ma potrei avvicinarmi alla sua canzone solo con i miei sentimenti per volare nel suo immenso come una foglia che ama il vento ,per vedere dove posso cadere tra i suoi versi e lasciarmi andare a scoprire le sensazioni ,i sentimenti con i quali la canzone mi avvolgerà come uno splendido cielo.I sentimenti sono sublimi .Al contrario delle idee che si limitano a vivere solo sulla terra ,i sentimenti sono capaci di girare nell'universo .Il cuore non ha limiti .E il cuore può entrare anche nelle canzoni come un ospite straniero solo per raccogliere le tracce che la canzone gli lascia.

Quando una canzone entra nel cuore anche la canzone si avvicina a noi ed entra nel nostro mondo proprio come il vento per sollevarci,come un sole per scaldarci il cuore ,come la luna per farci sognare e come una stella per illuminare i nostri occhi ,perchè noi possiamo vedere l'amore in un mondo dove l'amore è nascosto .

"La notte più lunga del mondo "fa parte del prezioso e bellissimo album "Anita " che Amedeo ha portato al palcoscenico di Ghione con le canzoni "Così sei tu" (che ha aperto il concerto del 15 febbraio ),Anita,Distratta poesia e Una idea.Amedeo come in altri concerti ,era accompagnato dal suo pianoforte,dalle proiezioni ,dalle scenografie con luci colorate ,bellissime e dalle ballerine molto brave che hanno danzato con il suo brano straordinario"La stella dello sperone"che io ho ascoltato dal vivo per la prima volta e mi ha dato una forte emozione.Un'altra bellissima canzone "Evergreen"è "Una storia d'amore"che è indimenticabile per noi ,per le generazioni che conoscono quel periodo d'oro di Amedeo.Poi dall'album "Su di me" ha cantato "Tutta intimità " e "Il suono " ,dall'album "Decenni"l'incanto dei nostri vent'anni".Poi dal suo nuovo album con DVD e CD live un omaggio a Baudelaire con le canzoni "L'home et la mer" e "La musique".E tante altre canzoni.

Il mio cuore va piuttosto verso la canzone "Così sei tu " che mi incanta davvero ;perchè veramente grandiosa e potrebbe diventare la colonna sonora di un grande musical oppure un meraviglioso film che possa raccontare un'indimenticabile storia d'amore sul grande schermo."Così sei tu "vive nella mia immaginazione con una grande storia d'amore, forse come quella del "Dottor Zivago"che fece un grande effetto su di me ed è rimasto sempre nella mia memoria come uno dei più grandi film della storia del cinema che racconta la Russia di una certa epoca con questa immortale storia d'amore ,con la sua musica immemorabile ,con le immagini di Omar Sheriff e Julie Christi che era uno dei visi più belli del cinema mondiale .Amedeo un giorno racconterà la storia di Anita in un musical grandissimo e ne sono sicura che sarà una bellissima storia d'amore .

Ma io qui darò più spazio a "La notte più lunga del mondo" che trovo molto bella,surreale ,fantastica per la sua dimensione ,per la sua musica che meravigliosamente crescendo sempre di più come se volesse seguire passo per passo questa notte lunghissima ,interminabile ,esprime il tormento di un'anima che gira tra le sue pieghe notturne con un indescrivibile passione d'amore ,con una sete di nostalgia per la persona amata che è lontana .La musica e le parole s'intrecciano così bene,c'è una tale armonia tra di loro che tutte e due effettivamente trasmettono all'ascoltatore tutta quella lontananza ,quella nostalgia che si sente per una persona che si ama e che in quella notte si trova in un posto distante e il senso di solitudine che è l'unico testimone delle strade spente e dell'ora sospesa tra gli angeli che mi fanno immaginare il ponte degli angeli di Roma .

Ma in "La notte più lunga del mondo " che a me fa un effetto davvero particolare c'è la separazione ,la lontananza con una distanza che ha un aspetto invisibile ,misterioso e che lascia all'ascoltatore la possibilità di immaginarla.La persona che si ama nella canzone potrebbe essere fisicamente lontanissima in un posto molto distante o in un'isola sperduta dell'oceano.Quindi c'è un cuore che vorrebbe partire ,prendere una nave ,una barca e attraversare il mare per raggiungere quel luogo del desiderio..

Ma durante una notte di pioggia o di neve non ci capita forse fermarsi su una riva e guardare l'altra riva pensando a qualcuno che si trova là ? Sicuramente ad alcuni di noi sì...Io penso spesso ad un'altra sponda quando mi trovo al mare ,soprattutto a Istanbul ,guardando dalla costa asiatica verso quella europea oppure verso le spiagge delle isole .Se mi trovo sulle isole ,di notte allora guardo con un indescrivibile senso ,con un'inquietudine verso le luci della riva opposta tra le quali è nascosta la mia casa. E quando ero bambina guardavo le luci di Gelibolu dalle coste di Canakkale sullo stretto di Dardanelli dove ho vissuto per sette anni.E se all'improvviso si scoppiava una tempesta sul mare ,come avveniva a Dardanelli con il vento che cambiava da un'ora all'altra ,allora la notte mi sembrava lunga ;perchè sentivo l'altra costa molto lontana,quasi irraggiungibile .E se mi trovavo a Gelibolu per una gita giornalera ,di notte quando arrivava l'ora di tornare a casa che si trovava sull'altra sponda ,ci toccava attraversare lo stretto con il mare molto agitato ,con le barche piccole e poche sicure di quegli anni e con l'inquietudine dentro di me ... Con tutte quelle onde fuori ,nella piccola cabina della barca che come un guscio tremava sulle onde ,allora sì che la notte mi sembrava la notte più lunga del mondo.

La notte fa sempre pensare alle lunghe distanze,alle lontananze o alle persone che stanno su un altro mare.Le notti forse non diventerebbero mai lunghe se per tutta la vita non attraversassimo mai un mare per andare a vivere su 'un'altra sponda e se vivessimo sempre sullo stesso mare ,a casa nostra ,perchè solo allora non conosceremmo mai la nostalgia.Ma io ,per il destino ,fin da quando avevo 40 giorni di vita ho dovuto sempre attraversare i mari senza mai avere un mare che possa diventare mio,anche se nacqui vicino ad un mare davvero meraviglioso:La costa del Mar Nero sulla penisola della Tracia nel Nord ovest dell Turchia.

Ma la persona amata della canzone potrebbe essere anche in un luogo non così distante.Ma a volte anche in una stessa città ,in uno stesso posto esistono le mura invisibili che in quel momento possono sembrare insuperabili all'anima che ama .Forse le vere distanze più tristi sono queste nel nostro mondo di oggi soprattutto nelle grandi città e rendono inavvicinabili le persone soprattutto agli inizi dell'amore ,ma anche nei rapporti sociali..

Forse la notte è la più lunga del mondo ;perchè sta passando proprio nelle terre dove le notti durano anche per sei mesi.Ma al di là di queste distanze immaginarie e dei tempi lunghi che si fanno sentire fisicamente o spiritualmente ,ciò che emerge qui è la nostalgia ,il desiderio ,l'impazienza di raggiungere l'altra ,il tormento della notte che entra nelle anime anche essa in diverse forme.Quando c'è la serenità soprattutto nell'infanzia e nei primi anni giovanili la notte sembra un attimo che si spegne sopra un cuscino sul quale si riposa la stanchezza del giorno passato tra i giochi e le cose semplici di quegli anni.Nella sua canzone "L'amore " Amedeo accenna anche a questa fase tranquilla della vita vissuta prima di incontrare l'amore:

"Stiamo già dimenticando la realtà

penso a come abbiamo perso il sonno .

Io ritorno piano piano a mesi fa

che in un attimo faceva il giorno."

Ma nella vita poi il tempo cambia anche il ritmo ,la durata e il peso della notte.La lontananza la rende insopportabile ;la solitudine la tinge la fa diventare scura come se stessa ;la malinconia la congela e il peso degli anni la vorrebbe accorciare e quasi eliminare con la voglia di vedere il sole del mattino.E l'innamoramento tormenta la notte ,la rende tortuosa come una vortice nella quale ci si cade sempre di più.Ma come accade nella canzone "La notte più lunga del mondo"l'innamoramento fa partire la notte e la trascina verso il mare a scoprire l'amore come un'isola ;a rivedere la "stella sconosciuta mai" ,ad aspettare il vento che possa portarlo verso la persona amata .Ma la notte e il giorno innnamorati anche loro tra di loro non si possono mai congiungersi .L'impossibilità di raggiungere l'amato fa diventare così scura la notte.Forse proprio per questo la notte sembra la notte più lunga del mondo;è interminabile per la notte stessa che è nostalgica della luce.E ciò che non accade nella realtà accade nella canzone :Si diradono le nuvole e forse anche la notte parte per scoprire il giorno che per la notte è "Il più vicino di tutto" ;ma è anche" il più lontano" .L'unica loro speranza è il vento E forse in qualche parte dell'universo anche il giorno e la notte possono stare insieme come due innamorati .Ma sulla nostra terra la notte è ancora la notte più lunga del mondo,perchè è ancora in cerca del suo giorno.

Io non dico che questa canzone racconta proprio questo;perchè come ho specificato prima ,il mondo misterioso dell'artista è impenetrabile .Ma dentro di me lascia le sue tracce con queste immaginazioni ;mi ispira una dimensione simile a quello che ho conosciuto ,ho vissuto nella mia vita. Ogni persona potrebbe trovare le proprie ispirazioni e vivere le proprie immaginazioni in questa canzone.Perciò è ricca di sensazioni e di significati.E' universale ,perchè qui non si conosce il luogo e il tempo.

E la notte ,nelle poesie ,nelle canzoni ,nelle letterature è senza sonno.La notte ha un solo sentimento :La nostalgia.La notte ha un solo compagno:Il desiderio.L'amore ,nei primi attimi ,è pieno di sè e l'assenza della persona amata riempe la notte .

.La notte è incendiaria .Racconta la sua storia alla solitudine ;fa la "Serenata":

"Sciocca notte se la goda lei il sonno inutile .Io non dormo se non vedo te che non ti svegli mai e fiamme in sogno crei incendiando la notte e me ."

Nella letteratura turca per il poeta Cahit Sitki Taranci in una sua poesia la notte è senza colori ;il giorno che se ne va non ci lascia più nè luce ,nè colori :quindi non è invano il nostro pianto;perchè siamo rimasti di nuovo dentro la notte ;in solitudine.La notte è come un essere umano immerso nel pensiero:Di notte i colori sono in rovina ;perchè sono abituati al giorno.Scrive :"Se non ci sei tu ,come la luna può apparire sulle acque?"Di notte anche gli specchi diventano come la notte ;sono come gli esseri viventi nelle terre lontane:E la loro pazienza è la strada che prendono per raggiungere il giorno.La notte è come la vita senza colori.

 

Anche il nostro poeta turco Nazim Hikmet diceva in una poesia:

"Il mio cuore si allontana come una zattera

sulla separazione infinita

va oltre i ricordi fino al mare pesante senza stelle

nelle tenebre fitte".

Anche io ho conosciuto prima la notte così come l'ha descritto con nostalgia il poeta Nazim Hikmet che come me passò la vita lontano dal mare del suo paese ,dal suo Bosforo.L'ho vissuto come una separazione infinita.E poi ho amato la notte con "La notte,bella magnifica",perchè volevo che la notte ormai fosse davvero bella e magnifica.Le notti dei numerosissimi concerti di Amedeo che ho visto in tutti questi anni sono stati belle come una canzone. Molti anni fa è stata proprio questa canzone "Notte bella .magnifica "a venire a trovarmi ,a svegliarmi come una primavera e poi non si è più separata da me.Pur conoscendo anche altre canzoni di Amedeo fin dagli anni '70 ero un pò lontana dal mondo della musica nel senso generale.Notte bella magnifica è stata la prima canzone che è entrata veramente nel mio cuore,staccandomi dalla mia distrazione ,aprendomi le strade anche ai concerti..Poi sono arrivate anche altre canzoni a trascinarmi dietro di loro ..Dalle nostre vite passano tante musiche ,tanti cantanti ,tanti amici e tanti eventi .Tutti quanti vengono e vanno via .Ma Amedeo rimane sempre .Come la sua canzone "Le cose d'amore così "che dice "Tutto va ,se ne va e solo tu rimarrai";e infatti rimane solo la musica di Amedeo e sta sempre con noi..I concerti del Teatro Ghione che attirano il pubblico sempre di più confermano ancora per un'altra volta la sua posizione così solida ,così forte nei cuori .

Il giorno dopo il concerto durante la mia passeggiata lungo il Tevere ho camminato fino all'Isola Tiberina .Pioveva e io ho pensato istintivamente ad un'altra canzone che Amedeo ha riportato al Teatro Ghione durante le serate precedenti::

"Gli angeli del ponte

all'alba asciugano le lacrime

e sono perle sopra il marmo

perchè le stelle sul fiume non brillano,

non brillano più

s'accendono nei tuoi occhi

quando pensi alla notte".

E ho pensato ai miei sentimenti e a ciò che avrei scritto poi in queste pagine..... di notte ,pensando alla notte.

Muge Ozer

LE FOTO di AMEDEO sono state scattate durante il concerto del 15 febbraio al Teatro Ghione di Roma senza l'uso del flash per non creare alcun fastidio agli occhi di Amedeo e alle persone.

PANORAMI NOTTURNI:

1)Istanbul,Isoletta Torre di ragazza sul Bosforo

2)La montagna Agri nell'Est della Turchia

3)Il vaporetto Eminonu che viaggia sul Bosforo dalla sponda asiatica a quella europea della città.

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