AMEDEO MINGHI

8 MARZO 2010

UN CONCERTO BELLO ,FELICE E PROFUMATO DI MIMOSE

Durante la serata della festa della donna Il teatro Ghione ha aperto le sue porte con mazzolini di mimose regalati a tutte le donne da parte di Amedeo

Tanti mazzolini di mimose al vento di marzo sono volati verso tutte le donne ,donne vestite di seta che hanno illuminato la sala del teatro Ghione di Roma.Eravamo a poche centinaia di metri dal Tevere e dai gabbiani che ,quando piove e quando la folla dei turisti libera un pò la piazza di San Pietro ,tornano a fare le loro passeggiate romantiche intorno alle fontane della piazza per bere un sorso di acqua .E la luna porta una canzone sull'avorio del pianoforte di Amedeo:"Di canzone in canzone"che apre lo sipario tra i meravigliosi colori delle luci che si diffondono ,si ampliano dai gialli ai rossi ,agli azzurri ,sfiorando delicatamente anche il pubblico come i raggi del sole, mentre Amedeo entra in palcoscenico e con il suo sorriso ,con i suoi simpatici gesti ci fa sentire subito l'incantesimo della festa.E il suo cuore si apre sempre di più verso il pubblico come un fiore con i petali più belli ,più gioiosi sotto gli applausi calorosi degli spettatori che ,mescolati all'arcobaleno del palcoscenico, si illuminano come un sole dentro di me.Mi sento felice di vedere Amedeo così sorridente ,contento e così festoso,mentre lui canta "T'amo..io che darei la vita a te..Sous le pont Mirabeau ..E la tua voce al cuore mi va ..T'amo .Se t'amo so tremar per te Sous le pont Mirabeau .Io chiudo gli occhi per non ti vedè.Ami .E chi sarà?E che dirà?Sous le pont Mirabeau Senza risposte nascosta tu stai."

Mi sembra di tornare a quelli anni d'oro ,al 1996,al tour del "cantare è d'amore" che fu così vivace e festoso con questo album così pieno di vita e d'amore e con un pubblico che s'impazziva di gioia e di emozione ,proprio come adesso,come quello del Teatro Ghione.Ma un viaggio nel passato non cammina nel passato;anzi rinnova l'anima e annuncia un nuovo periodo .Anche adesso ho la sensazione di vivere una nuova vita con le canzoni di una volta ;perchè mi mancavano fin da quelli anni.Ora le ascolto con un'anima diversa ,più cresciuta .Se la canzone ha una lunghissima vita,se la canzone è un oceano ,noi nella nostra breve esistenza ,ogni tanto ne facciamo un pezzo insieme e ogni volta con diverse emozioni e sensazioni per scoprire dove arriveremo insieme. Da una canzone arriviamo ad un'altra: "Storia di un uomo solo "in cui Amedeo ricorda una festa di compleanno:

"Manca la tua poesia senza le rose ,le essenze,le pose a me assenti ,mancano. E'così..perchè è così."

Le cose e le persone che mancano ..le persone che sono lontane ..Ancora un'altra volta la distanza che spegne una speranza;il destino che diventa il vincitore su tutto e condanna a vivere nei sogni che una fine non ha.E il tempo si ferma nella sofferenza,nelle lacrime senza poter andare oltre per trovare il confine della felicità.

Un'altra bellissima canzone che incontriamo sul confine della felicità è "Vento disperato".E' la canzone delle persone perdute nel vento che cercano ancora gli angeli su quel confine per oltrepassarlo ;perchè oltre quel confine c'è la speranza di rincontrare la vita .Pochi di noi hanno avuto l'occasione di ascoltare dal vivo questa canzone .Io la definirei con un termine turco"Nadir"che vuol dire" rara","preziosa". E' come un gioiellino che s'incontra raramente.E un'altra canzone "Nadir",preziosa è "Le verdi cattedrali della memoria". Ogni volta che l'ascolto ,mi scuote il cuore ,mi riempie di un enorme emozione ,mi commuove al punto da piangere.E' davvero bellissima.Mi ricorda la vita che è fatta dagli incontri e dalle separazioni ,dalle felicità che diventano poi ricordi e dalle cose che si amano per poi inevitabilmente ,amaramente scordarle.

Poi un'altra canzone bellissima che ha un senso misterioso,un disegno surreale ,una poesia molto raffinata che ci offre un quadro descritto solo con pochi elementi simbolici :"Tu chi sei".E' efficacia come se fosse fatto dai frantumi di un ricordo che passa dai nostri occhi come la sequenza di un film incontrato nella vita e che mai dimenticato .Da quel ricordo mantiene la sua vivacità la rosa ,l'amore che non importa per quanto tempo dura.Non importa se non dura per sempre come la rosa ;ma è importante che sia bello ,vivo e misterioso adesso come è la rosa.Anche il tempo scompare ;il passato o il presente ;se c'è il futuro o no;che importa?La canzone è bella così con l'attimo ,con un sospiro ,con un respiro che è eterno come il respiro della rosa ;non dura per sempre ;ma è anche eterno ;perchè la rosa ,nella sua vita così breve ,è bellissima per sempre.

Una serata davvero indimenticabile con tante altre canzoni ;e dentro di noi una primavera che Amedeo ci trasmette ,ci sveglia come una favolosa festa."E i nostri giorni di primavera profumati dei tuoi capelli e i tuoi occhi così belli ,spalancati sul futuro chiusi su di me ;nel novecento cinquanta ..nel novecentocinquanta.."Amedeo ha ragione se lascia questa bellissima canzone alla finale di ogni serata ;perchè è bella come la primavera e ci lascia la primavera dentro di noi.

Non so se potremo attraversare di nuovo insieme questo bellissimo arco di sei concerti anche nel futuro ;sarebbe tanto bello rifarlo .Ma se Amedeo ha potuto realizzare questo straordinario progetto per noi in un momento in cui noi nemmeno lo immaginavamo;possiamo sempre sperare che lui ci possa portare una sorpresa come questi concerti anche l'anno prossimo .Il confine della felicità inizia qui dove c'è la musica.Inizia con una canzone d'amore .E se vogliamo che tutto sia d'amore ,quello dipende di noi come vogliamo noi dentro di noi .

Muge

Amedeo ,in questa foto presenta i ballerini che hanno offerto un bellissimo performance.E lui,dopo essere accompagnato da una brava sassofonista per il performance di "Storia di un uomo solo",continua a viaggiare nell'album "L'altra faccia della luna" con le canzoni "Io e te",Le tue favole e "Dedicata".

La foto sottostante ci riporta ad un momento molto emozionante :Amedeo sta cantando "Gerusalemme"con il suo bel video che lui realizzò durante la sua visita in questa città.

Come in ogni concerto anche stasera i ballerini animano ancora di più lo spettacolo.

Per la canzone "Dedicata" lo accompagna con la ghitarra Giandomenico.Tra una canzone e l'altra i monologhi arricchiscano lo spettacolo .Vorrei tanto averli in stampa come un libro per poter conservarli .Così potrei entrare meglio nell'essenza delle parole e dello spettacolo e potrei approfondire i concetti di Amedeo.