Stella ti
direi
Yildiz sana derdim ki
Non ti ho capito
mai
Seni asla anlayamadim
Ma ora non ci
sei
Ama simdi yoksun
So quanto male
fai
Ne kadar aci veriyorsun biliyorum
C'è un gran
silenzio
Buyuk bir sessizlik var
E in questo
immenso Ve
bu sonsuzlukta seni dusunen ben
Io che ripenso a
te
C'è un fuoco spento ed io che
canto Sonmus
bir ates var ve sarki soyleyen ben
Ti sento accanto a
me yanibasimda
hissediyorum seni
Che stella
sei ne
yildizsin sen
Se stanotte tu non ci
sei Bu
gece yoksan eger
bella stella tu dove
sei Guzel
yildiz neredesin sen?
Tra il tempo e il battitto
del cuore cosa
c'è Zaman
ve kalp çarpisi arasinda ne vardir?
L'essenza di una
assenza dentro
me Içimde
bir yoklugun ozu
Il tempo qui è come un valzer
stupido Zaman
burada budala bir vals gibi
che ballano le
ore saatlerin
dansini yapar
e noi così a
guardare ve
biz de ona bakar dururuz
Il tempo
qui zaman
burada
ha un sapore
insipido anlamsiz
bir tat içinde
Non è più dolce
ormai Artik
tatli degil
L'amata
nostalgia... Sevilmis
ozlem...
Sarki :Amedeo Minghi
BELLA STELLA yeni
album"L'altra faccia della luna
"dan alinmistir.Resim bu yilki tiyatro
turu sirasinda "Bella stella
sarkisini dile getirirken
çekilmistir.
La foto
di AMEDEO MINGHI
è stata presa da Davide Pellegrino durante il suo tour
teatrale L'Altra faccia della luna
e molto probabilmente mentre stava cantando
"Bella stella
"in uno dei teatri italiani ,che ,nella
stagione scorsa ,ha avuto numerose
repliche.
ISOLA GRANDE-ISTANBUL (Il Promontorio
DIL) BUYUKADA
-ISTANBUL (DIL BURNU)
L'amore è una piccola
scintilla che si accende e si spegne,lasciando la vita
sospesa in quella piccolissima ed
inafferrabile frazione che rimane tra la luce e il
buio.
"Io dico che tutto sta nel
persuadersi che durerà la già fuggita
felicità"
PRIMULA
Cadimi dalle
nuvole
Io chi mai
sarei.
Tu che sei
molto
incredula
trepida ti
fai
meravigliati:
che mutamento è
mai,
stanta a
credere
che tipo in
te
va in
fiore
quasi tu
sia
un primula e
spontanea,
tremula per
noi.
L'anima
momentanea
scettica sul
poi...
io dico che tutto
sta
nel
persuadersi
che durerà
la già fuggita
felicità.
Sei
carissima
fino a un pò piangere
vere lacrime
per nulla se per
scusa
tu fingerai nel
crepuscolo
un
minuscolo
bruscolo tra
noi.
Scherzaci
vivacissima
scettica sul poi
(primula).
Perdimi che ti
perdo anch'io
ma chi siamo
noi,
meravigliati:
che mutamento è
mai
se
durerà
la già fuggita
felicità.
Testo e musica di AMEDEO
MINGHI
E' dedicata al primo sguardo
del sole che sussurra all'orecchio della rosa il segreto di cui lei
,vivacissima afferra subito il significato.
E' dedicata all'ultimo sguardo
del sole dove finiscono tutti i fiori appassiti prima del suo
tempo.
Muge
Il mare è così
impulsivo e spontaneo tra le Isole del Principe di Istanbul..!Da un momento
all'altro cambia il suo colore e viaggia da una sfumatura all'altra.Dal
blu al verde e poi dall'azzurro al blu petrolio e finalmente perlaceo
,madreperla e roseo.A volte sembra addiruttura bianco. E cambia pure il suo
spirito.Ora lo guardo;è dolce...calmissimo.Due secondi dopo come se fosse
arrivato un soffio enorme e invisibile ,si anima e comincia a
salterellare con i suoi passi danzanti dentro le
scarpettine di schiume bianche disegnate su blu scuro.Mi
meraviglio come si prende ad un tratto quella tonalità e dove
sparisce il suo celeste cristallino .Quali occhi giganteschi colpiscono con i
suoi riflessi blu?Il vento cresce e se sono nell'acqua
,cominciano a sorprendermi i piccoli colpi della agitatissima onda
simile al cuore di chi ama con la profondità del
mare...
Una terrazza su Isola Heybeli
(Istanbul)
Di sera i colori si
sfumano tra i pini e salutano un battello che sfiora i miei sguardi passando
tra i rami ..Un gabbiano si ferma a bere un sorso di acqua dalla piscina di un
delizioso edificio storico costruito in legno ,come tante altre
case di epoca delle isole che sono immerse meravigliosamente nella pineta e
nei loro giardini profumati.I fiori...dappertutto i fiori...Le rose che si
arrampicano dovunque..i gelsomini...Gli alberi di
frutta....
Ed io tra di loro per ripararmi
dal vento,nel giardino di una di
queste splendide ville di legno che sono le
antiche palazzine turche dette "KONAK" oppure "Kosck" ,dove vissero una
volta le principesse e i principi,oppure i grandi pascia con le loro
numerosissime famiglie .Nell'interno c'erano i divani lunghi con i cuscini
davanti alle finestre sporgenti dette "giumba".Da questi specie di balconcini
chiusi dalle persiane ,tanti sguardi sognanti e malinconici
attendevano l'amato che forse doveva passare da quella strada che porta
ancora in sè l'atmosfera della fine dell'800.Sono gli edifici vecchi di
Istanbul.Entro nel giardino di una di queste palazzine di legno che è riuscita
a sopravvivere fin dal 1852 e che accoglie con ospitalità e gran
cortesia , permettendo di usare la sua piscina o di stare
nelle sue sale e nelle sue terrazze anche chi ,come me
,di notte non alloggia in queste isole..
E' un nido ,isolato e
silenzioso dove da anni mi rifugio per poter stare vicina alle felicità
antiche,portando con me solo la musica . ..Una strana sensazione mi
invade mentre cala il sole .Mi sento di danzare sul punto più
straordinario della natura dove le braccia azzurre del mare corrono ad
avvolgere i verdi riflessi degli alberi che sembrano di voler cadere tra gli
immensi baci del mare,scendendo dai sentieri tortuosi in giù con i suoi
rami più frettolosi e più teneri.L'unione più bella tra il blu e il verde
avviene in queste isole.
Un Konak su Isola
Grande (Buyukada-Istanbul )
E ,di
sera,dall'abbraccio del cielo pieno di stelle e di rose mi cade una
stella sul viso una " BELLA
STELLA".... Un gabbiano batte le ali contro il
tempo..Vorrei che il tempo non finisse mai...e rimanesse sempre in quella
della musica .
Sto riascoltando
quella canzone che ancora mi fa immaginare su di sè.Sento le sue parole che
,chiare come i raggi delle stelle ,distaccate da ogni superfluo,da ogni peso
che un vocabolo non riesce più a sopportare ,scivolano nella mia anima come
piccole scintille o come dolci piume soffici che contengono in sè solo quello
essenziale.Quello che una persona dentro l'anima sua vorrebbe dire ad una
stella che non illumina più la
vita. .Penso al
senso delle parole che ,pur non sembrando più avere dei misteri ,li hanno
ancora.Cerco di immaginare allo spazio che c'è in questa canzone
.Quale era il tempo ? Le risposte le cerco e le trovo dentro
di me ,nella mia anima, e non nella mia logica , non nella mia razionalità che
è pure forte nella
vita reale.Ma qui ,tra le note di Amedeo Minghi ,non mi viene la voglia
di lasciarmi alle spine della mia mente ,perchè la musica non è una spina.La
musica è tenera
come la foglia e pura come l'acqua.
La musica ha questa sua immensità di non
voler avere nessun disegno logico nel suo vocabolo.Ma un giorno,all'improvviso
viene a cercare la mia anima senza un perchè.E dico ad
essa:
"Raccontami ancora di quel
tempo e di quello spazio che mi ritrova in questi miei angolini in cui mi
rifugio,mi nascondo.Eppure qui sto sotto la tua stella .Sono nella tua
immensità ad immaginare la tua dimensione ,entrando meglio tra le sue
sfumature.E' come l'anima: E' aperta,limpida e immensa
come un cielo .E' misteriosa come una
stella. "
Ritorno ad immaginare lo spazio che c'era in" LA NOTTE PIU' LUNGA DEL MONDO" :C'è Il buio nelle
strade deserte e i passi tagliano l'oscurità con il desiderio di vedere
la stella del cuore che è nascosta tra le nuvole in mezzo al mare.Ed un cuore
che vorrebbe veleggiare per poter raggiungere la stella che suscita la
nostalgia.Il tempo è ancora come un fiore che si sta aprendo..Sono le prime
righe di una storia che sta per iniziare.Il tempo è quello che fa
apparire la stella tra le nuvole che si diradano.Forse sta nascendo un amore.E
nelle strade silenziose girano i sogni che vorrebbero stare
accanto ai sogni che si stanno riposando forse da cento anni
dietro le tende di pizzo di una casa storica e tra le palpepre di chi
forse con l'anima dorme ancora lì.
Notte
mia
Gecem
le strade
spente
Sonmus sokaklar
Su di
me Benim
uzerime
La luna è chiusa fra le
nuvole
Ay bulutlara kapanmis
Se stai dormendo mi
sognerai
Uyuyorsan eger beni dusleyeceksin
Sogni
noi Ruyalarin
biz
Che stiamo
accanto Yanibasindayiz
Perchè
qui Cunku
burada
Nell'ora sospesa tra gli
angeli Meleklerin
arasinda asili kalmis saatte
L'amore non basta
mai
Ask asla yetmiyor.
Le
antiche case di legno su Isola Grande nel silenzio della notte
(Buyukada-Istanbul)
Poi
immagino lo spazio che c'è in "BELLA STELLA".C'è il
buio.Ma anche il cielo è buio.La stella non c'è più.E' andata via ,e calata
giù e non c'è stata la possibilità di afferrarla.La storia poteva esserci ,ma
non c'è stata.E la stella ha lasciato dietro sè una scia che tiene
ancora legato a sè un cuore con i suoi rimorsi..La scìa della
storia che poteva esserci .E il tempo qui è come un fiore mai
aperto.
L'amore è forse proprio questo.Un
viaggio nel mare scuro della nostalgia senza mai poter raggiungere
un pianeta felice.
L'amore è una piccola scintilla
che si accende e si spegne ,lasciando la vita per sempre sospesa
in quella piccolissima ed inafferrabile frazione tra la luce e il
buio.E tra la caduta in quella frazione e il desiderio di
non finire nel buio ,si accende una stella con
una canzone .La stella sta lì a guardare da lontano.Ma capita un
tempo in cui diventa così vicina ,così vicina che non ci si
rende nemmeno conto.Solo dopo aver camminato tra l'ombra e la luce ,si capisce
che la luce era l'amore .Era solo l'amore e nient'altro..La luce
fu molto fugace.L'ombra ,invece era molto incerta e poi riflessiva. La luce e
l'ombra non si uniscono mai come il sole non raggiunge mai i fiori
dell'ombra .
Eppure io ,una volta,mi meravigliai
quale mutamento trasformò l'ombra ad un fiore quel giorno.E quale meraviglia
accadde in me che ancora ,nella mia ombra mi fa crescere? Quale lampo mi prese
che io continuo a credere ad esso come una nuvola che lo cerca per
lasciar cadere giù la sua anima ? Soltanto so che il tremore era
l'unico messaggero nel mio cuore.E lo è
ancora.
meravigliati
che
mutamento è mai
stenta
a credere
che
tipo in te
va in fiore
quasi tu sia
un
primula e spontanea
tremula
per noi.
L'anima
momentanea
scettica sul poi
Io
dico che tutto sta
nel persuadersi
che durerà
la già fuggita felicità
Muge
Le foto di queste
pagine:
Le foto di Amedeo e del fiore
rosso sono di :Davide Pellegrino
La foto dell'Isola
Grande:Webshots Communitiy
La foto della terrazza con la
piscina e le foto del tramonto sul mare sono state scattate da
me ad Istanbul.
La prima foto di una
villa di legno:E' di Istanbul'da yasam portali
La foto di Konak:Selçuk
M.Perin-Buyukada Image Gallery (Isola Grande-Istanbul) www.fotoajans.com
Le foto notturne delle case
di legno su Isola Grande :Selçuk M.Perin -Buyukada Image Gallery
(Isola Grande -Istanbul)