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Dopo aver vissuto una bellissima giornata del meeting con Amedeo Minghi e con gli iscritti di Primula è così difficile trasformarla subito ad un racconto;perchè come ogni cosa bella ,l'emozione che quella giornata lascia dentro di me vuole continuare a vivere ,vuole sognare e non vuole immergersi nelle acque quiete dell'anima che spesso ,per poter scrivere ,deve rinchiudersi in sè stessa ,nella propria solitudine e poi deve essere spinta da qualcosa inspiegabile come un navigante che aspetta il vento.E poi che cosa ricordare o non ricordare in quel mare non lo deve sapere.E ' come arrendersi con il corpo e l'anima al vento ed aspettare le foglie che il vento staccherà dall'albero delle emozioni che non vogliono diventare i ricordi;perchè una cosa così viva dentro di me non può diventare ricordo;ma continua a vivere ;agita il cuore ;crea altri stimoli;apre l'orizzonte verso altre nuove luci che devono arrivare dal futuro;perchè Amedeo è l'uomo del futuro;ci muove con sè verso i nuovi progetti .La cosa più bella che si vive con lui è proprio questo ;questa mossa che avviene sempre come un'onda che non si calma mai.

Così per scrivere, aspetto di trovarmi ,come un navigante, nella mia barca sola sola in mezzo al mare per aspettare il vento come dice la canzone di Amedeo "La notte più lunga del mondo ":

Anche stavolta Amedeo ha confermato la sua grande capacità innovativa ,come un cantautore dell'avanguardia,come un grande appassionato della cultura, organizzando il suo meeting annuale con i suoi fans in un'accademia di belle arti,L'Accademia di Rufa a Roma.Ci ha dato la possibilità di parteciparsi all'inaugurazione di questa interessantissima mostra come una diversa esperienza,come un incontro culturale che passerà alla storia ,non solo perchè qui si crea un bel legame tra la pittura e la musica ;ma anche per la prima volta in tutta la storia ,un cantautore vuole la presenza dei suoi fans accanto a sè come i testimoni importanti di questa unione tra le note e i colori .Questo approccio culturale consolida anche i suoi rapporti con il suo pubblico fedele che conosce da vicino la sua profonda sensibilità.E' infatti Amedeo è un uomo da scoprire così da vicino con gli occhi dei suoi fans che anche stavolta hanno raggiunto il luogo dell'incontro ,arrivando dai luoghi più lontani.

Mentre le scene ,le parole e i dettagli del meeting cominciano ad accendere la mia fantasia ,lasciando le sue luminose foglie al vento,mi rendo conto che il meeting non è un evento che nasce e finisce solo in poche ore di tempo.Muove i nostri palpiti ancora giorni prima ,quando cominciamo a contare i giorni ,quando scambiamo queste irresistibili entusiasmi con gli sms tra i fans.quando non riusciamo più a chiudere l'occhio con una strana agitazione,con vari punti interrogativi,con forti emozioni che non si calmano finchè non vediamo e salutiamo Amedeo

.Poi altri piccoli colori di gioia nella mia mente:Vedere dal finestrino del treno "Roma Termini" e fare un leggero sospiro di sollievo per essere arrivato alla città di Amedeo.E poi vedere il sole che splende e ringraziare il cielo "Per fortuna non c'è la pioggia";arrivare all'albergo il giorno prima e sistemarsi nella camera e dire "Per fortuna sono arrivata e la camera è pronta"e poi andare subito ad esplorare qualche angolino di Roma;:Si possono fare tante cose per vivere i pomeriggi prenatalizi di questa città eterna: Fare una girata in via Margutta;vedere l'albero di Natale che splende tra varie luci colorate in Piazza di Spagna,fare qualche spesa urgente nei numerosissimi negozi ;mangiare spaghetti all'amatriciana e carciofi alla romana e scoprire tutto ciò che lui racconta nelle sue canzoni ;vivere queste canzoni nelle strade di Roma,davanti alle vetrine festose ,luminose:

"....ti parlo piano al telefono dei miei ricordi più cari

sono molto triste di fronte alle vetrine

(videospettatori,radioascoltatori)

Si specchiano donne uomini e amori

ma credi che ti donino i tuoi nuovi colori?

Quelli che hai inventato per cambiarti gli occhi

per fulminare tutti quanti i cuori

dei ragazzi come me un pò matti...

Ti parlo piano al telefono dei miei ricordi

(videospettatori radioascoltatori)

Sembra che non suonino più le orchestrine

agli angoli delle cabine telefoniche

capiscono che non c'è musica per una fine

aspettano comunicazioni sentimentali

se parlo piano al telefono

dei miei ricordi mi ascolti?"

.....................................................................

"...dalle vetrine girano a Natale le telecamere

e vorrei al telefono da te un saluto migliore "

Verso le 10.15 ci ritroviamo nel salone dell'albergo con alcuni amici e ci avviamo verso l'accademia che è distante appena 200 metri .Alle 10.30 siamo gia davanti all'accademia.La nostra folla comincia velocemente a crescere;siamo tutti puntualissimi.Siamo tutti protagonisti di un evento che è bello nel suo vivere ,nel suo scorrere e il suo significato emerge solo quando ritorno alla mia solitudine che mi rende più brillante nei miei occhi come sempre il momento di arrivo di Amedeo,quando abbiamo preso i nostri posti nell'apposita sala riservata solo a noi ;nella sala dove tutti i quadri sono esposti per la prima volta e per quel giorno soltanto a noi.Il giorno dopo, la mostra si aprirà al pubblico;ma per ora i primi testimoni siamo noi.Mi rallegro con me stessa per questo;ma tra tutte le cose belle il più bello è il caloroso saluto di Amedeo e di Annesa.

Ritiriamo anche le nostre nuove tessere di iscrizione che stavolta vengono accompagnate da un simpatico,carino portacellulare che serve ad appenderlo al collo insieme alla tessera .Stavolta sento che Amedeo è più vicino a noi;più vicino di tutte le altre volte;è più disponibile delle altre volte e questo mi dà un sollievo e un senso di felicità.Lui s'inserisce subito tra di noi,salutando amichevolmente tutte le persone presenti ,avanzando lentamente tra la folla che lo circonda affettuosamente .Ognuno cerca di avvicinarsi a lui per ricevere da lui questo primo saluto d'incontro che sicuramente è stato sognato da mesi e forse da anni per coloro che si partecipano per la prima volta il nostro meeting,ma anche per coloro che pur passando con lui tanti anni di musica,concerti e meeting sentono il bisogno di rinforzare e consolidare tutti questi anni con un nuovo saluto ancora più vivo degli anni passati.E Amedeo capisce e cerca di rispondere alle manifestazioni d'affetto di tutti.Il momento che fa battere maggiormente il mio cuore è proprio questo;perchè è un inizio;perchè quel momento è solo nostro .

Stavolta è presente tra di noi il presidente dell'accademia e il pittore Francesco Toraldo .Accanto ad Annesa stavolta ci manca Gianluca di cui sentiamo la mancanza ;ma veniamo a sapere che un raffreddore l'ha trattenuto a casa.Gli invio da queste pagine i saluti di cuore da parte di tutti noi.

Poi vediamo anche un filmato ,un estratto del DVD che contiene il grande concerto che Amedeo ha tenuto nel 2 febbraio 2008 nell'auditorium della conciliazione in compagnia di un'orchestra di 90 elementi e con la partecipazione di vari artisti.Il DVD uscirà in primavera ,ma ora Amedeo concede per la prima volta a noi partecipanti del meeting questa parziale visione del filmato.

Durante l'apertura del buffet che contiene i cibi deliziosi ,arriva anche la Rai che fa delle interviste con Amedeo e con alcuni iscritti;poi riprende i momenti più emozionanti ,il momento di brindisi tra di noi insieme ad Amedeo.Il filmato poi è andato in onda il giorno 22 dicembre durante la trasmissione di"Festa Italiana".

Ma i momenti più belli ,più significativi e più calorosi per me sono stati sicuramente quando ognuno di noi ha avuto la possibilità di avvicinarsi a Amedeo e sedersi accanto a lui per chiedere un autografo ,una foto e per poter scambiarsi qualche parola con lui.Mi ricordavo un pò dei tempi del tour degli anni passati ,quando circondavamo Amedeo con le nostre presenze calorose.Ed ogni cosa prende il suo senso senz'altro da questa gentile ed umana accoglienza di Amedeo che riceve uno per uno tutti quanti con la sua straordinaria disponibilità.In questi momenti vengono offerti ad Amedeo tantissimi regali,pensierini ,quadri dipinti dai fans che ispirano alle sue canzoni ;stavolta c'era un bel quadro che si ispirava alla sua canzone "Cuore di pace".Poi c'erano gli album corredati dalle foto di Amedeo.In tutti questi lunghi anni ho visto anche tantissimi lavori artistici eseguiti dai fans con le sue foto ,con disegni ,con i ricami ;lavori artistici in qualche modo dedicati ad Amedeo. Tra di noi ci sono anche fans artisti .Amedeo dedica le sue attenzioni ,i suoi momenti con grande pazienza e curiosità a tutte queste persone durante i nostri meeeting;perchè tutti questi lavori,impegni dimostrati fanno parte di un grande affetto che si sente per lui;è un pò come dire: "Ci sono anch'io qui che dedico tutta la mia creatività a te e con l'ispirazione che mi viene dalla tua musica ;anch'io scrivo,dipingo,fotografo,ricamo ".Poi c'è una grande passione di collaborazione intorno alla sua musica :Ognuno cerca di essergli amico/a e fargli sentire la sua voce silenziosa ,svolgendo un'attività per conto suo:Pagine scritte,siti web dedicati alla sua musica;poesie scritte ispirandosi alle sue canzoni;fotografie scattate con gli sguardi propri ,dal proprio angolo di vista .Questa relazione tra il cantautore e i fans mi ricorda quel meraviglioso rapporto che esiste tra il sole e i fiori.Amedeo è come il sole che sveglia la vita dentro di noi ,facendo scoprire ad ognuno tramite la sua musica,una magica dimensione dimenticata ,trascurata dal mondo esterno.Quella dimensione addormentata si sveglia come una piantina che si sveglia davanti ai calorosi raggi del sole;e poi la piantina risponde al sole con le sue forme e colori ,ognuna come può,con la stessa ispirazione che ha tirato dal sole .Da quel momento in poi non potrà mai separarsi dal sole ;girerà il suo cammino verso di lui;farà tutto il possibile per sorridere a lui con lo stesso miracolo che ha ricevuto da lui.E così il cantautore e il pubblico si completano tra di loro come i fiori e il sole.Il cantautore vede e scopre su tutte quelle pagine di poesie,di fotografie o sui quadri e disegni eseguiti da quei piccoli artisti_fans tutta l'ispirazione che ha donato a loro con le sue canzoni.E' uno scambio che continuerà per sempre tra di loro.

E verso la fine del meeting Amedeo ha voluto che ci avvicinassimo ,ci stringessimo un pò tutti quanti intorno a lui,perchè ci voleva parlare dei suoi progetti per il futuro che come sempre confida esclusivamente agli iscritti di Primula.E il momento che mi ha fatto sentire di trovarmi in una bella famiglia è stato proprio questo,quando tutte le sue attenzioni si sono rivolte a noi,come i suoi amici vicini che dividono uno stesso destino con lui.Non so se tutto quello che ci lega è solo la musica ;oppure quel qualcosa in più che attraversando la musica ,ci parla con il linguaggio di uno stesso destino che ci spinge a trovarsi tutti insieme intorno a lui senza sapere il perchè.Ma Amedeo ,sempre in gran forma,ci dona insieme alle sue note anche i colori della vita ,dei sentimenti e delle emozioni.Ci dona l'arte di esplorare e vivere le cose che non conoscevamo .Con tutte le sue novità,lui stesso diventa un attimo di fuga meravigliosa che ci aiuta ad uscire dalla noia che come un grigiore copre le nostre giornate invernali nelle città nebbiose.Lui,per un giorno ci distacca dalla nebbia della quotidianità e della solitudine.Intorno a lui si fondano e si consolidano le amicizie tra i fans che ,come sempre ,anche stavolta tra di loro hanno saputo prolungare la giornata ,passando anche la serata insieme ,cantando allegramente per le strade,mangiando una pizza insieme,conversando fino alle ore piccole ,per godersi ancora di più delle ore vissute .Persino la mattina dopo dolci conversazioni hanno rallegrato la prima colazione in albergo prima di salutarsi e darsi un appuntamento per il prossimo meeting per cui stavolta aspettiamo anche gli amici che erano assenti ;aspettiamo anche coloro che fino ad oggi erano indecisi di parteciparsi.Tanti incerti stavolta hanno deciso di unirsi a noi e ci hanno lasciati entusiasti delle loro presenze.

Il pomeriggio del 21 dicembre erano partiti ormai tutti ed io,dopo una breve passeggiata domenicale nel parco di Villa Ada ,sono rimasta seduta da sola per un'oretta nella calda sala del bellissimo albergo ,accanto all'albero di Natale .Ho cercato di ritrovare la mia innocenza infantile che è indispensabile raggiungere per poter raccogliere le mie sensazioni sotto quell'albero di innocenza con un leggero senso di malinconia che si sente dopo un bel viaggio e un bell'evento che è terminato.E' come quella malinconia che si sente nei giorni dell'infanzia quando finiscono le vacanze e arriva il giorno di lasciare il mare e tornare a casa ,a scuola.Ho cercato di immaginare le prime parole che possano almeno un pò descrivere quelle sensazioni..Ma per me soltanto così è possibile scrivere ;una calma serenità maturata nella quotidianità non aiuta a scrivere ;ci vuole emozione ,passione ,cambiamento ,una scossa interiore ,gli stimoli di un'innocenza infantile e poi un pò di malinconia non dolorosa ,ma dolce che quasi sempre sento nel mio cuore prima di lasciare il mio albergo dopo ogni meeting o dopo ogni concerto.

Amedeo è musica ,ma è anche un colore :Come dice una canzone turca:

"Lascia che passino giorni e settimane

mesi ed anni !

Che il tempo scorri quasi come un vento e come l'acqua!

Tu rimarrai come un colore nei miei occhi,

un suono ,una voce nei miei orecchi

e un respiro dentro di me "

.Ecco queste frasi descrivono proprio quello che è Amedeo .Ogni volta che vedo Amedeo, mi domando se lui è ancora così per me .Rispondo sììì...è ancora così per me.Probabilmente anche per tantissimi altri fans sarà così .Se per gli altri non è un colore o un respiro ;lui sarà qualche altra cosa bellissima anche per loro.Ognuno lo sentirà dentro di sè come qualcosa di bello:Come un angelo che dà la musica,il colore e la vita .Lui è un bel suono,una dolcissima voce ,una straordinaria musica ;ma sa anche portare i colori alle nostre esistenze con tante innovazioni ,progetti ,con tutto ciò che crea e realizza.E proprio per questo è anche un respiro dentro di noi ;perchè muove la vita dentro di noi.

Mi domando come dice Amedeo in una canzone:

"Lì davanti ai verdi spazi immensi oppure in riva al mare

Fermati e domandati chi sei ,se mi somigli ancora"

"Sììì.."mi dico "io mi sento di essere tra coloro che gli assomigliano ancora...io voglio ancora ad assomigliare a lui."

Grazie Amedeo per avermi dato note e colori insieme per un giorno che ,come tanti altri ,diventerà incancellabile su tutte le foglie che il vento dell'anima mia lascia nel mio cuore.

Muge Ozer