“Su di me” ,il nuovo album di Amedeo Minghi contiene 10 canzoni così intitolati:

              1:IL SUONO    2.SUL NOSTRO AMORE  3.MUSICHE DI SCENA   4.L’AMORE CON CHI    5.TUTTA INTIMITA’

               6.SI’…NO...    7.COM’E’ IL TEMPO    8.VERAMENTE COSI’    9.LE BELLE COSE     10.QUI

             Amedeo  le  ha scritto in un solo giorno.”Mi sono venute fuori  di fatto già con le parole”- dice lui-“Anche se poi però ho voluto ci fosse un    altro a coglierle ,dandone un loro senso poetico.Così mi sono rivolto a Pasquale Panella con cui collaboro da 18 anni.Lui conosce a menadito il mio mondo.Il risultato è praticamente autobiografico,in cui mi specchio a figura intera e che proprio per questo ho voluto intitolare “Su di me”.

   Le dieci belle canzoni   come sempre contengono  riflessi  nuovi e originali ,pur  rimanendo fedele al suo grande stile che ammiriamo moltissimo.Le musiche sono all’altezza di altri capolavori di Amedeo come “Le nuvole e la Rosa”,”Cantare è d’amore”e le supera con le esperienze di musica  accumulate e le sensibilità  cresciute  in tutti questi anni.E i testi hanno una loro musicalità,una loro particolare struttura poetica   che indipendentemente dai loro sensi che entrano nel cuore lentamente come quando si fa un’immersione nelle profondità del mare,si sposa bene con le note di Amedeo .Sono le canzoni da ascoltare nel proprio star solo e nell’intimità ,perché sono piene di poesia ,di sensualità ,di sentimenti e di passioni Raccoglie i momenti autobiografici di Amedeo come i sentimenti  vissuti ,provati nell’anima ;ma contemporaneamente si coincidono con i sentimenti che possono essere comuni a tutti gli esseri umani,in maggior parte alla sua generazione che ha diviso con lui lo stesso periodo di passioni e di stati d’animo trascinati da forti abbandoni  ad esse  ,ma in gran parte anche dai giovani che stanno aprendo la loro vita a queste passioni  e che hanno bisogno di costruire un mondo  legato all’amore,Quindi anche per loro questo nuovo CD è una luce ,un flusso d’amore che suscita il desiderio d’abbandono ad esso con un sogno di amare intensamente ,come dice la poesia nascosta nella meravigliosa canzone intitolata  “QUI”. “Ci amiamo come godendo un addio .L’amore è fatto così”

   

                 Qui  metto le sensazioni che  alcune canzoni hanno lasciato dentro di me.I sensi avuti dopo l’ascolto di una canzone non sono mai assoluti;ma variano da persona a persona e nell’anima stessa di una persona variano di giorno in giorno,crescono ,si nutrono di altri sentimenti ,del tempo , degli ascolti successivi del CD e delle esperienze teatrali. .Io qui esprimo solo le prime sensazioni nate in me  dopo il mio primo ascolto nella mia dimensione,nel mio spazio.Le canzoni di Amedeo hanno  questo senso universale :Concedono ad ognuno la libertà di poterle vivere nella propria anima e l’anima le assorbe nella forma che  desidera.

 

                                                                                   IL  SUONO

   “Il suono”è la chiave che apre tutto l’album.Si rivolge ai sensi non come il senso che si vuole dare poeticamente alle parole per capire  ,ma ai sensi veri  tra cui il primo è quello che si concepisce tramite l’udito e i sentimenti.L’amore è nel suono,quindi non nelle parole,non nel parlare. L’amore è silenzioso.E’ esente di parole.Ha il proprio suono. E’ pieno solo del proprio senso che è estraneo a tutti  gli altri sensi  appiccicati a Lui  per poter esprimerlo e per capirlo.L’amore non è capire.Ma è ciò che è prima di capire. E l’amore,nascosto nella propria  semplicità , fugge da ogni altro senso per poter essere se stesso .Fugge dall’alba del rosso ,dal mezzogiorno del giorno e dal rosso del tramonto.Fugge dal frutto,dal ramo,dal fiore  e dalla foglia , anche se questi  volessero essere gli elementi della poesia  nel linguaggio di un innamorato  per poter dire all’altra “Ti amo”. L’amore è lontano dal tempo che scorre nel mondo ,vive nel suo tempo,in quel tempo che c’è solo nel cuore. Il suo suono nasce di là  e si fa travolgere  dal tono di voce caldo e sensuale dell’amato ( dell’amata) .Cammina invisibilmente per insinuarsi  come se cercasse sotto i vestiti  solo LUI (LEI) per stargli   (starle ) addosso.Si fa sentire come un fruscio tra i vestiti o come un soffio  in un tocco.Da quel momento in poi ogni parola detta tra di loro sarà solo un suono sentito solo tra di loro .La poesia è proprio là in quei sensi travolgenti che scorrono tra loro.. E lui  non vuole  più sentire le parole  dette per capire. Non  vorrà più  capire  il loro senso , ma vorrà solo l’amore in quel suono sentito in quel tempo,in quel particolare flusso dei sentimenti ;perché l’amore cammina davanti a tutti i sensi che si vorrebbe dare a LUI. Il suono diventa una musica..Il senso  esisterà solo nel suono delle rime che poi   cadranno  sui fogli.E  quante parole scorrono nel mondo sull’amore senza mai poter raggiungerlo solo perché si vuole dare un senso alle parole? Qualcuno  ha mai raggiunto l’amore con le parole ?Quale senso dato a LUI ha potuto creare l’amore?E quando mai  ci si innamora in mezzo a una bella filosofia o ad una perfetta retorica fatta tra due persone?L ’amore nasce anche tra due sconoscuti  che non si sono scambiati nemmeno due parole tra di loro.Nasce dai sensi invisibilmente e silenziosamente scambiati tra loro.. Eppure nel mondo si cerca di dare un senso all’amore tramite le parole versate abbondantemente  su un interminabile sentiero filosofico  ,sperduto nella foresta lontana ad anni di luce  dall’amore .E  malgrado a tante poesie e filosofie consumate,malgrado a tonnellate di libri scritti sull’amore,gli amori già dall’inizio sono la fine.”Se ci siamo noi è il mondo che non c’è.L’amore è come la fine  .Sappiamo tutto ossia Che come in tutte le storie Già dall’inizio è la fine” .E’ qui il nocciolo dell’album:” Noi parliamo come se parlare fosse amare”Lo stesso tema torna anche successivamente in “Sul nostro amore”,quando dice”Non parole ,ma Tante cose faranno l’amore…”,”Niente parole  per un amore ,ma cose ,le cose famose tra noi”.

    Riprendendo “IL SUONO”,” Il suono è tra di noi.L’amore non ha l’orologio.Vive nel tempo che c’è tra di noi.Non è nel senso che Gli vogliamo dare ,ma è nella musicalità di ogni parola che  Amedeo ha  trasformato al suono .”Le ho fatte io per te.E’ il suono delle parole”dice lui.”Ti togli l’alba di dosso,il mezzogiorno di giorno,il rosso del tramonto( elementi poetici che simbolizzano il tempo).
Ascolta il tempo tra noi. Ascolta il suono tra noi”.

                                                                             Muge

 

 

 

Il mare e una stella :Piccoli testimoni  di un amore che ondeggia,va e viene,occhieggia , si spegne ,si riaccende ,appeso nel cielo senza alcuna meta.Non sa più dove andare e come andare,come il mare ,come una stella non sanno dove andare.Sconfinato e spaesato,sperduto e tremante ,semplice e complicato;tormentato nelle sue incertezze ,nei suoi punti interrogativi , che rimangono senza risposte; ma con la testardaggine di esistere ,invita ancora con un “SI’…NO..”a tornare a quelle belle e rare volte ,a quando la mano tremava ,la voce si spezzava tra le parole dette e non dette soffocate in gola  dal  proprio eccesso.Il troppo amore non fa capire niente di niente,ma solo elettricizza,fa diventare come la stella accesa che non sa parlare,come il mare che sa solo ondeggiare .E oggi ancora passeggia con il suo mistero nel suo cielo .Ancora invitante, pur sapendo che non ci guadagnerà niente.La natura è partecipante qui con il proprio suono,la stella con il suo occhieggiare ,il cielo con la sua passeggiata  .Sono i compagni di un amore che oscilla e volteggia nel suo buio senza dire niente di sé e nemmeno dove lo porta.   E’ un flusso di bellezza ;è una musica sognata e desiderata da tanto… almeno da me. . Nella sua originalità e freschezza mi fa rivivere le emozioni dei tempi di”Le nuvole e la Rosa “con alcuni riflessi che richiamano ai miei orecchi  “Rosa al risveglio”.

“Sì…No…” ,è proprio come l’amore ;cioè nel suo essenziale , è  un capolavoro .Saper scrivere questa …la sa fare solo Amedeo.

                                                    Muge