Lo studio della "RAI..TG2.IT...La vita mia ...cantata dal vivo da Amedeo in compagnia della ghitarra di GianDomenico Anellino ..ed un bellissimo intervista in attesa del grande concerto che Amedeo terrà il 2 febbraio davanti ad un'orchestra sinfonica che sarà diretta dal maestro Renato Serio con la partecipazione dei 90 elementi e anche dei grandi ospiti per concludere i festeggiamenti dei suoi 40 anni di carriera che ,come Amedeo stesso ha accennato questa mattina ,hanno avuto l'inizio con la pubblicazione del suo "Platinum Collection "e del suo libro autobiografico "L'ascolteranno gli americani". E' una festa ,ma è anche una riflessione sul tema del Medio Oriente."Non è una festa che festeggia solo i 40 anni con 27 album pubblicati;non è che faccio il resoconto delle cose accadute ;anzi ,è tutto'altro ;mi guardo indietro ;tutto questo è accaduto..benissimo;è un bel bagaglio ...con questo riparto per altri 40 ..con piene esperienze verso le nuove avventure."dice Amedeo. E per questa festa c'è un sogno che si sta realizzando ;un progetto al quale Amedeo ci teneva molto:quello di cantare il brano"Gerusalemme insieme ad un interprete israeliano e un interprete arabo_palestinese ;ci è riuscito a trovare questi due interpreti;li presenterà in una conferenza stampa il 30 gennaio .Come ben ricordate Amedeo scrisse questo brano ,andando personalmente a Gerusalemme.
La sorpresa della trasmissione è stata la recitazione di" Vattene amore "da Pasquale Panella ,autore del testo, e successivamente la bella voce di Amedeo sempre in compagnia della chitarra di GianDomenico ci ha offerto un meraviglioso ascolto .Direi che il testo è certamente molto bello,ma si guadagna un valore supremo grazie alla splendida musica e alla meravigliosa interpretazione di Amedeo che senza dubbio sa dare a questo testo un tocco magico ,unico ed inimitabile .E sicuramente nessun altro cantante potrebbe interpretarlo come sa interpretarlo lui. Amedeo con la sua straordinaria bravura di musicare le parole ,sa trasformare il testo ad una poesia di estrema bellezza.Con la sua musica fa aprire le porte del cuore alle parole che scendono così nelle acque profonde dell'anima.Se il testo fosse stato ascoltato senza la musica, pur essendo un testo scritto bene ,non avrebbe potuto suscitare l'effetto magico che suscita adesso quando è cantato da lui ;perchè attraverso la voce e la musica di Amedeo il testo diventa "d'amore".E ha ragione quando lui dice "Cantare è d'amore".
"Come nasce una canzone così magica ?" A questa domanda Amedeo risponde :"Queste nascono come tutte le altre canzoni .Io,ogni volta che scrivo una canzone ,immagino che se piace a me ,piacerà anche a tutti .:Ma le canzoni hanno un grande successo per una serie di alchimie che nessuno conosce;per cui ci troviamo con dei brani che improvvisamente fanno un successo enorme popolare ;mentre altri su cui puntiamo chissà cosa , passano inosservati;e quasi sempre sono quelli che amiamo di più".Ha ragione Amedeo;ma chi lo segue da vicino ,chi ha l'occasione di ascoltare tutti i suoi album, spesso si affeziona molto di più a questi brani che tengono ancora con sè il mistero della loro inafferrabile bellezza per rivelarlo poi solo a chi li ama veramente .Io direi che ..."Il vero amore di una canzone ha le strade lunghe ,le viuzze e non porta mai ad una destinazione facile..E la sua bellezza giace nelle profondità da esplorare ed è sempre fuggitiva".E pur amando tutti i brani,si amano un pò di più questi brani che più ci attirano alla loro difficile e progressiva esplorazione ,più ci trascinano dietro il loro segreto ..è come sfogliare i petali di un fiore che tiene gelosamente il suo cuore in sè..
E con la bellissima "1950"cantata dal vivo ,Amedeo conclude questa mattinata che ci ha dato la dolce sorpresa di ascoltarlo così come volevamo da tanto..così come nasce spontaneamente una canzone dalla sua natura.Grazie ,Amedeo,per questa meravigliosa esecuzione che ci sta anticipando ed aumentando l'emozione della grande serata del 2 febbraio.
Muge